Tir si ribalta, morti duemila polli

Il camion si è ribaltato, durante una manovra, e a rimetterci sono stati duemila polli, morti a causa dell’incidente. In realtà gli animali hanno solo anticipato di qualche ora la loro morte, visto che erano destinati al macello, ma la differenza la fa il danno. Perché i pennuti poi sono finiti direttamente nell’inceneritore e non nelle corsie dei supermercati. Il fatto è accaduto l’altra sera in via Boschi a Colzè di Montegalda, dove ha sede un allevamento di proprietà di Loris Zuccolo, residente a Grumolo delle Abbadesse. Erano circa le 23 quando si sono concluse le operazioni di carico del pollame su un camion che poi si sarebbe dovuto dirigere al macello. La lavorazione degli animali avviene per conto di una grossa azienda che si occupa appunto di commercializzare carne di pollo. «Tutto era andato normalmente, come sempre - racconta Zuccolo - e il camion è partito con il suo carico. Solo che poco dopo ho visto tornare verso l’allevamento l’autista, a piedi. Lì ho cominciato a pensare che potesse esserci stato qualche problema». In effetti, il problema c’è stato. Secondo quanto si è potuto apprendere il mezzo pesante doveva passare su un ponte prima di arrivare alla strada principale, ma pare che sia finito nel fossato affrontando una curva. Fatto sta che il rimorchio si è ribaltato mentre la motrice è rimasta in strada. Era da poco passata l’una quando è arrivata la segnalazione ai vigili del fuoco. Nel frattempo l’autista ha capito che per molti polli c’era ben poco da fare e che erano morti a causa dell’impatto. Alla fine della conta, sono risultati duemila i pennuti rimasti uccisi. I pompieri, arrivati da Vicenza e Padova, anche con l’appoggio di un’autogru, hanno tagliato la barra di traino del camion in modo che potesse riprendere la via del macello in quanto altri duemila polli, caricati nel cassone della motrice, erano ancora vivi. Per poter far ripartire il mezzo, tuttavia, c’è stato bisogno dell’autorizzazione del servizio veterinario. • © RIPRODUZIONE RISERVATA