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Subito imbrattati
gli “speed check”
appena installati

Uno speed check imbrattato. M.G.
Uno speed check imbrattato. M.G.
Uno speed check imbrattato. M.G.
Uno speed check imbrattato. M.G.

Appena messi e già finiti sotto l’attenzione dei vandali. Sono gli “speed check” installati da una decina di giorni a Nanto: domenica qualcuno ha imbrattato di vernice bianca le ”finestrelle” da dove “guarda” l’autovelox. L’amministrazione comunale aveva stanziato 12 mila euro per otto totem arancioni messi in via Ca' Nova, lungo la strada Riviera Berica, all’ingresso della frazione di Bosco, in via Vegre sulla strada per Montegaldella e in via Roma, vicino alla scuola. Ma su quattro di questi è toccato al sindaco Ulisse Borotto trovare la sorpresa.

«Ero passato una prima volta verso le 17.30 e mi sembrava che fosse tutto a posto – racconta il sindaco – Quando però sono ripassato alcuni minuti più tardi mi sono accorto che alcuni dei totem erano stati “ritoccati” di bianco». L’episodio sarà denunciato alle forze dell’ordine. «Si tratta di un gesto di chi non ha capito che il nostro obiettivo è la sicurezza stradale – spiega Borotto – In quelle strade le auto raggiungono troppo spesso velocità pericolose, con rischio per l’incolumità degli altri, oltre di chi guida».

I primi dati dall’installazione degli speed check sono stati infatti confortanti: «Dai 100 e più all’ora in Riviera, le auto hanno cominciato a correre a velocità più moderate, mentre sulle altre strade hanno iniziato a rispettare di più i limiti che, va ribadito, esistono a tutela della sicurezza di tutti. Chi può dire che, prima o dopo, il rispetto di quei limiti non possa servire proprio a chi è andato a spruzzare la vernice o a qualche persona a loro cara? E quando purtroppo succede qualcosa lo si capisce sempre tardi». M.G.

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