Stonhenge dei Berici
Nasce un’associazione

La piccola Stonehenge dei Berici sarà promossa da un’associazione culturale. È questo l’intento di Francesco Donatello per far conoscere ad un pubblico più ampio il dolmen e il menhir realizzati in blocchi di pietra cavata dalle colline circostanti che fanno parte della raccolta a cielo aperto di opere in pietra bianca di Vicenza provenienti dai laboratori della Val Liona ed esposte nel terreno di sua proprietà in fondo alla Val di Gazzo, in territorio di Zovencedo, nel cuore dei Colli. «L’associazione culturale sarà dedicata a mio padre Nelo, che ha lavorato tutta una vita come cavatore con picco e maglio», spiega Donatello, che annuncia l’arrivo di ulteriori creazioni che andranno ad arricchire l’ampia collezione che conta una cinquantina di pezzi di diverse dimensioni realizzate da scultori della zona e risalenti agli ultimi cento anni. L’area avrà anche una vocazione musicale e potrà ospitare i concerti di didgeridoo, lo strumento che Donatello ha imparato a suonare dagli stessi aborigeni che li costruiscono.