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Sindaco criticato online «Tutte stupidaggini»

Botta e risposta al veleno fra sindaco ed ex su alcune questioni che sarebbero partite da una polemica sui social. L’ultimo numero di Lonigo Informa, periodico dell’amministrazione comunale distribuito recentemente, è quasi un monologo di Luca Restello: inizia con una requisitoria contro un “leone da tastiera”, reo di aver espresso e firmato critiche su alcune scelte amministrative tramite facebook, e dedica ben nove pagine sullo scontro che lo vede impegnato contro la Pro Lonigo. Ma è soprattutto la pagina di apertura a provocare polemiche in città. “Lettera del sindaco ad un leone da tastiera” è il titolo dell’articolo. In questo spazio il sindaco, senza farne il nome, accusa: «Ti credevo una persona vera, ma mi accorgo che, invece, ti sei allineato con chi Lonigo la vuole falsa e senza traguardi importanti». Gli argomenti riguardano i presunti tagli degli alberi in piazzetta San Marco, lo sfratto di una “nonnina” (termine del sindaco) da un immobile pubblico e i lavori di costruzione del supermercato nell’area dell’ex Fiat. Nell’articolo il sindaco non manca di punzecchiare Luigi Tassoni, consigliere di minoranza, e Cristina De Toni, ex segretaria del Pd, da lui ritenuti ipotetici ispiratori del leone da tastiera. Una lettera che ha trovato pronta risposta proprio da Luigi Tassoni.«Il sindaco – dice Tassoni – offende e denigra chiunque esprima un pensiero che gli dia fastidio. Abituato a governare con i silenzi assoluti del suo gruppo consiliare, non ammette critiche e imbarazza l’assoluta sordità a qualsiasi opinione diversa o valutazione contraria, ritiene che il ruolo delle minoranze sia di intralcio alla sua attività». Replica Luca Restello: «Quello che ho scritto è chiaro, volutamente non ho messo nomi, quelle critiche sui social sono tutte stupidaggini, come quelle che dice il signor Luigi Tassoni». «Prima di scrivere fesserie – continua il sindaco – devono informarsi: la signora di 80 anni non è una persona in difficoltà economiche, l’area dove sorgerà il supermercato è adibita ad area commerciale e non ho autorità per fermare il progetto, gli alberi di piazzetta San Marco non saranno tagliati». «Premesso che sono spunti che non vengono dal sottoscritto – replica Luigi Tassoni – la mia critica è soprattutto per l’utilizzo della stampa istituzionale, pagata con i soldi pubblici, utilizzata per le guerre personali del sindaco contro di me o contro chiunque osi fare una critica o anche una semplice osservazione, senza dare possibilità di replica o di puntualizzazione. Deve avere più rispetto per i cittadini». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Emilio Garon

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