Ha fatto discutere in consiglio comunale ad Arcugnano l’approvazione delle modifiche allo statuto di Utilya, società di raccolta e smaltimento rifiuti. Una modifica apportata per far fronte all’emergenza dei comuni di Noventa, Barbarano, Castegnero, Nanto, Mossano e Agugliaro, consentendo alla società di fornire servizi anche ad Amministrazioni esterne rispetto ai comuni soci. A quelle, cioè, facenti parti del bacino Padova 3, che è stato però commissariato e quindi non è più in grado di garantire il servizio. «E’ stato necessario attivare una procedura d’urgenza per i sei comuni in questione», ha spiegato il sindaco Paolo Pellizzari. «Capisco la situazione – ha ribattuto dall’opposizione Paolo Gozzi – quindi nessun problema all’apertura temporanea a queste amministrazioni. Ma se si dovesse prorogare e continuare a garantire il servizio anche oltre i sei mesi ai sei Comuni ora in difficoltà, bisognerà salvaguardare comunque gli investimenti delle Amministrazioni che come Arcugnano hanno avviato la società Utilya e che l’hanno portata ad essere la realtà di oggi. Alla costituzione di Utilya era stato proposto anche a Noventa, Barbarano, Agugliaro, Mossano, Nanto e Castegnero di farne parte, ma hanno scelto di seguire Padova 3. Ora quindi i valori vanno considerati». «In questo momento credo sia prevalente l’azione di solidarietà nei confronti dei colleghi sindaci dei comuni in difficoltà», ha concluso il sindaco Pellizzari.