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Schianto, giovane gravissimo

Le operazioni dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della vettura dopo lo schiantoL’auto si è fermata nel mezzo della carreggiata stradale
Le operazioni dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della vettura dopo lo schiantoL’auto si è fermata nel mezzo della carreggiata stradale
Le operazioni dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della vettura dopo lo schiantoL’auto si è fermata nel mezzo della carreggiata stradale
Le operazioni dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza della vettura dopo lo schiantoL’auto si è fermata nel mezzo della carreggiata stradale

Stava facendo ritorno, attorno alle due della scorsa notte, nella sua abitazione di Lovertino, frazione di Albettone, dopo una serata trascorsa con gli amici.

A un paio di chilometri da casa, poco dopo una semicurva, una volta imboccato il rettilineo di via Piazza Umberto I ad Albettone ha perso il controllo della sua Opel Corsa, uscendo dalla carreggiata e finendo per schiantarsi contro un albero alla propria destra.

Mattia Bergamasco, 26 anni, è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove ora è ricoverato in rianimazione per i vari e gravi traumi riportato nel violento impatto.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, a seguito dello schianto contro l’albero l’auto ha compiuto una rotazione di 90 gradi su se stessa, occupando la sede stradale.

Subito è arrivato un gruppetto di giovani che avevano sentito il rumore dell’impatto. Inizialmente avevano pensato che il guidatore fosse uscito da solo dal veicolo, perché non riuscivano a vederlo nell’abitacolo della vettura. È stato invece il titolare di un’attrazione del luna park della sagra, arrivato poco dopo, a udire i lamenti del giovane che dopo l’urto era stato sbalzato a ridosso del sedile del passeggero, e che quindi era parzialmente nascosto.

È stato dato subito l’allarme al Suem 118, ai vigili del fuoco e ai carabinieri, che hanno compiuto i rilievi. L’ambulanza del Suem che ha trasportato Mattia Bergamasco all’ospedale San Bortolo, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. I primi esami hanno permesso di appurare che il giovane aveva un tasso alcolemico piuttosto alto, 1,99 grammi/litro, quando il limite di legge è di 0,5.

Ad Albettone sono arrivati in poco tempo anche i vigili del fuoco di Lonigo, che hanno provveduto a mettere in sicurezza il veicolo e a ripulire la sede stradale dall’olio perso dall’auto.

Qualche minuto dopo è giunto anche il titolare dell’osteria-pizzeria Ponte Botti sulla Riviera Berica, dove Mattia lavora da un mese nel fine settimana come aiuto pizzaiolo, dopo una precedente esperienza in Inghilterra. Il ristoratore era stato avvertito da alcuni conoscenti di quanto era accaduto al giovane.

«L’avevo salutato in serata alla sagra delle Rose di Albettone dove si trovava con un gruppo di amici e mi era parso come sempre del tutto tranquillo» commenta comprensibilmente scosso il titolare del locale di cui ha rilevato da poco la gestione.

Felice Busato

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