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Sì alla terza farmacia
Ma la giunta la sposta
in un’area più idonea

L’area individuata. FOTO BUSATOL’area individuata. FOTO BUSATO
L’area individuata. FOTO BUSATOL’area individuata. FOTO BUSATO
L’area individuata. FOTO BUSATOL’area individuata. FOTO BUSATO
L’area individuata. FOTO BUSATOL’area individuata. FOTO BUSATO

Il Comune cambia l’area di insediamento della terza farmacia: dopo l’annullamento della precedente delibera da parte del Tar Veneto, che ha accolto il ricorso inoltrato dalle due farmacie noventane ritenendo troppo vicina al centro la zonizzazione fino al bar stazione di via Parolin, la giunta comunale ha preferito non ricorrere al Consiglio di Stato ed avviare una nuova procedura per ridurre l’estensione della zona a 200 metri ad ovest della provinciale Riviera Berica.

«Una soluzione che consentirà di reperire nuovi locali per la terza farmacia garantendo un’equa distribuzione del servizio sul territorio», ha comunicato nell’ultimo Consiglio Comunale il sindaco Marcello Spigolon rilevando di aver attivato in merito gli uffici comunali.

La nuova localizzazione, che privilegia l’asse viario della Riviera Berica compresa la zona industriale del Bergoncino arrivando ad est fino a Saline e comprendendo ad ovest il tratto finale di via Prolin, ha visto il parere favorevole dell’Ulss 6 e quello contrario del consiglio direttivo dell’Ordine dei farmacisti per il quale la nuova zonizzazione «non andrebbe incontro alle esigenze degli abitanti delle zone e località periferiche».

«L’insediamento proposto appare invece tutt’altro che frutto di scelte ‘generiche ed irrazionali’, quanto piuttosto un’adeguata soluzione per soddisfare le esigenze dei cittadini delle zone e località periferiche, e per poter reperire una sede con adeguati standard urbanistici», spiega la delibera. F.B.

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