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Rifiuti selvaggi, scatta la pulizia forzata

Una collezione di pacchetti di sigarette ritrovati in giro. GUARDA
Una collezione di pacchetti di sigarette ritrovati in giro. GUARDA
Una collezione di pacchetti di sigarette ritrovati in giro. GUARDA
Una collezione di pacchetti di sigarette ritrovati in giro. GUARDA

Una seconda giornata ecologica contro i rifiuti selvaggi ad Orgiano. È quanto sta pensando di organizzare l’amministrazione comunale dopo i ritrovamenti di numerosi pacchetti di sigarette, lattine e bottiglie di plastica vuote gettate in mezzo all’erba o sui gradini, cartacce abbandonate a terra e sacchetti di immondizia lasciati bellamente sull’asfalto. Gli abbandoni di rifiuti in centro e in periferia, in un paese lodato per gli standard di ordine, hanno reso speso inutili le pulizie in alcuni punti considerati critici e con solerte rammarico tocca quindi a chi possiede un più spiccato senso del decoro collettivo cancellare, da fortuiti volontari, i lasciti dell’incivile noncuranza degli altri. «Ci sono delle zone dei paese dove i rifiuti vengono ritrovati più di frequente, come l’area vicino alla Grotta Azzurra, in via Perara e nella zona industriale, che purtroppo rischiano di non essere, insieme ad altri luoghi, un buon biglietto da visita per Orgiano e di rovinare il decoro del paese», spiega il consigliere comunale di maggioranza Diego Bellin, tra i promotori della giornata ecologica e volontario che si occupa della pulizia dei sentieri. Il Comune è corso quindi ai ripari.

«Oltre alle pulizie ricorrenti che andiamo a fare, che tuttavia diventano inutili di fronte agli atti di alcuni incivili che lasciano a terra i loro rifiuti nonostante nei dintorni non manchino i cestini per raccoglierli – afferma il consigliere Bellin – occorre arrivare a sensibilizzare il più possibile giovani e meno giovani organizzando una seconda edizione della giornata ecologica, in autunno, che probabilmente potrebbe tenersi verso ottobre». I benefici che si aspettano sono molteplici. «Cercando di far partecipare il più alto numero possibile di persone, puntiamo ad aumentare il senso civico collettivo, sia nel senso di non buttare più rifiuti a terra, ma anche nel far innescare quel naturale senso di difesa e presidio del territorio verso chi invece getta impunemente immondizia in giro per il nostro paese» precisa il consigliere. E i risultati, fino a questo momento, sembrano dare ragione. «Lentamente, anno dopo anno, si può dire che la situazione stia migliorando, per cui ci stiamo battendo su questo punto. Crediamo che l’educazione al senso civico resti prima di tutto la soluzione più efficace da adottare, più che riuscire a dare tante multe. Tuttavia, ricordo che Orgiano è dotato di un sistema di videosorveglianza e anche questo, in caso, può contribuire nella ricerca anche di questo tipo di responsabilità». E dai rifiuti raccolti nasce un primo identikit di chi li abbandonati. «Con quello che troviamo riusciamo a farci un’idea in base ai tipi di rifiuti e a dove vengono buttati – precisa Bellin -. Lattine e bottiglie di birra di solito in zone periferiche, sono automobilisti di passaggio, mentre i pacchetti di sigarette li troviamo vicino alle case, con sacchetti di patatine e carte di caramelle, che fanno pensare a giovani anche del posto».

Matteo Guarda

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