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Poiane, upupe e caprioli sono sagome nel bosco

Una sagoma nel bosco.  GUARDA
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Nuovi strani animali hanno cominciato a popolare il bosco di Zovencedo. Uccelli grandi e piccoli, compresa l’upupa e la poiana, ma anche una donnola e perfino un capriolo. Si tratta però delle sagome in corten installate nei giorni scorsi nell’area boschiva della Sengia dei Meoni, poco distante dalla cava de Cice e dalla casa rupestre, e che fanno parte del progetto di realizzazione del bosco didattico promosso dal Comune in collaborazione con l’istituto comprensivo della Val Liona. «Sono state inserite almeno una decina di sagome, tutte a misura reale - spiega il vicesindaco, Falvio Dalla Libera -. Posizionate nel contesto naturale in maniera coerente, con gli uccelli che sono sui rami e sui tronchi degli alberi, la donnola davanti alla sua tana e la poiana sopra uno spigolo di roccia». Il bosco è ora in via di conclusione. «Dobbiamo ancora sistemare i pannelli che illustrano le piante e i fiori che probabilmente saranno di più di quanti ne avevamo previsti all’inizio – annuncia Dalla Libera -. L’inaugurazione sarà quindi entro la fine di settembre, con gli alunni del comprensivo e le loro famiglie». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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