Avviato nel maggio dello scorso anno e bloccato dopo pochi mesi per l’insorgere di alcune criticità amministrative dei lavori da parte della ditta aggiudicatrice Tecno Srl Costruzioni Generali di Marostica poi fallita è stato riaperto ai primi di luglio il cantiere dietro la scuola primaria per la realizzazione del padiglione polifunzionale affidato alla ditta Maroso di Marostica.
«Si tratta della stessa impresa che ha realizzato la recente ristrutturazione della scuola primaria ben rispettando i tempi nonostante la difficoltà dell’intervento per cui siamo sicuramente in buone mani per veder completata l’opera entro la prossima primavera», commenta il sindaco Roberto Andriolo .
L’opera è in pratica una rivisitazione con adattamento alle nuove esigenze del primo progetto di massima redatto quattordici anni fa dalla Società Autostrade e arenatosi per mancanza di fondi.
«Ora sfruttando il bando ministeriale dei 6.000 Campanili abbiamo scelto una zona più centrale del paese dove il padiglione darà un importante impulso alle attività delle varie associazioni e della scuola primaria con possibilità di utilizzare anche l’area di 700 mq. del sottoportico», prosegue il sindaco.
Di ben diverso parere da minoranza “Insieme per collaborare” che lamentando «il mancato passaggio in Consiglio Comunale o in una riunione pubblica» parla di «struttura sovradimensionata».
«Meglio sarebbe stato - è la critica - creare un semplice palazzetto dello sport vista la mancanza di una palestra evitando di distruggere l’unico campo da calcio esistente con notevoli disagi per le famiglie con bambini, per i gruppi e la squadra di calcio amatoriale costretta ad emigrare fuori paese. Pur auspicando in tempi più brevi possibili il completamento dell’ opera non possiamo poi non chiederci quali controlli fossero stati eseguiti dal Comune o da chi da esso preposto sull’ effettiva credibilità e solvibilità della ditta a cui erano stati affidati i lavori» .
Del progetto si è discusso in Consiglio con un’interrogazione della minoranza, mentre le famiglie sono state informate col notiziario comunale», ribatte il primo cittadino. «Una palestra richiederebbe personale scolastico per funzionare e comunque questa struttura polifunzionale potrà ospitare anche attività sportive. Quanto al sacrificio del campo da calcio, premesso che sono pochi i giocatori di Agugliaro della squadra amatoriale, sulla metà rimanente del terreno realizzeremo un campo da calcetto. In merito poi all’affidabilità della ditta i controlli sono stati fatti, ma per prevedere il futuro ci vorrebbe la sfera di cristallo».