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Area Berica

Organi danneggiati
Scatta la caccia
al sabotatore

Don Sigfrido Crestani accanto all'organo danneggiato
Don Sigfrido Crestani accanto all'organo danneggiato
Don Sigfrido Crestani accanto all'organo danneggiato
Don Sigfrido Crestani accanto all'organo danneggiato

AREA BERICA. Organi antichi, abbandonati da tempo e recentemente restaurati, presi di mira con danni consistenti. Coincidenze troppo strane per essere archiviate come semplici fatalità e scatta la caccia al sabotatore nell'area che va da Longare a Montegalda e Montegaldella, fino alla provincia di Padova. Un'indagine avviata dopo la denuncia contro ignoti presentata ai carabinieri di Longare da don Sigfrido Crestani, parroco di Colzè e Longare. Una scelta obbligata dopo che l'organo datato 1893 della chiesa di Colzè, restaurato tre anni fa con una spesa di 130 mila euro, è stato danneggiato con dell'acido nelle pelli che rivestono le guarnizioni della tastiera, cosa che comporterà un'ulteriore spesa di 50 mila euro. In precedenza erano stati danneggiati anche gli organi di Longare e di Grantorto nel Padovano.

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