Nuove telecamere Più sicurezza per San Germano

Matteo Guarda Aumenta la videosorveglianza nella Val Liona. L’Amministrazione comunale ha annunciato che dal prossimo anno sarà installata una serie di nuove telecamere per monitorare ulteriori punti sensibili allo scopo di implementare le aree coperte. Prima dell’intervento, in Consiglio comunale è stato approvato il regolamento sulla videosorveglianza che riprende la precedente esperienza dell’ex Comune di Grancona che verrà così estesa anche all’ex Comune di San Germano, che attualmente risulta meno dotato di telecamere. «Si trattava di una normativa che andava riformata e unificata – spiega il sindaco, Maurizio Fipponi – perché siamo in procinto di ampliare la videosorveglianza a San Germano, installando non solo nuove telecamere, ma anche introducendo il Targa System per leggere le targhe e sapere in tempo reale se l’auto è dotata di assicurazione o risulti rubata». Quattro le nuove telecamere, che verranno installate in punti distinti, per presidiare i varchi della Val Liona. «Per scegliere i posti dove metterle abbiamo effettuato dei sopralluoghi con le forze dell’ordine, specialmente a San Germano dove sono più carenti», aggiunge Fipponi. Le prime due, che potranno puntare l’obiettivo in due direzioni, saranno collocate a Campolongo, all’incrocio del semaforo tra l’omonima strada e via Albaria. Un altro intervento sarà sulla provinciale all’entrata dell’abitato di Villa del Ferro verso il cimitero, venendo da Orgiano. Un’altra telecamera sarà lungo via Roma all’ingresso del centro di San Germano, vicino alla zona della piazza, e se fosse stata già posizionata avrebbe forse potuto dare il suo contributo durante il tentativo di furto all’ufficio postale. L’ultima, interessa via Monte Cavallo, che scende dai colli per raggiungere Lonigo, sull’altro versante. «Grazie alle nuove regole adottate – aggiunge il sindaco - viene estesa la possibilità per le forze dell’ordine di collegarsi in tempo reale alle installazioni da remoto, velocizzando il compimento delle indagini e soprattutto nei casi in cui serve risalire ai responsabili di furti o del compimento di altri illeciti a danno dei residenti». Se da un lato il Consiglio mira a dare uno strumento per potenziare la sicurezza, dall’altro salvaguarda le esigenze di riservatezza dei dati sensibili. «Il regolamento - precisa il sindaco – prevede con certezza i tempi e i modi per esaminare i filmati in modo che possa venire tutelato il rispetto per la privacy dei cittadini. I filmati potranno infatti essere esaminati soltanto da personale formato e autorizzato. E, in mancanza di esigenze specifiche dovute a eventuali segnalazioni di fatti illeciti nelle zone coperte, tutti i dati saranno distrutti passati sette giorni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA