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Moto fuori pista, multe fino a 500 euro

Motociclisti sui sentieri sterrati: ora avranno vita dura. GREGOLIN
Motociclisti sui sentieri sterrati: ora avranno vita dura. GREGOLIN
Motociclisti sui sentieri sterrati: ora avranno vita dura. GREGOLIN
Motociclisti sui sentieri sterrati: ora avranno vita dura. GREGOLIN

In arrivo multe salate per i motociclisti indisciplinati nei Berici. Dopo gli ammonimenti verbali si passa alle salate sanzioni per chi trasgredisce i regolamenti di tutela naturalistica e paesaggistica.

«È finito il tempo della tolleranza - annuncia il sindaco di Villaga, Eugenio Gonzato -. Ora chi viene trovato a scorrazzare lungo i nostri sentieri, potrebbe incappare in una multa dai 200 ai 500 Euro». E i fatti già parlano: «Solo negli ultimi due fine settimana – spiega il vicesindaco, Giovanni Frisson -, le guardie volontarie con cui abbiamo da poco firmato la convenzione comunale, hanno fermato e multato tre motociclisti, per 200 euro a testa. Ed è solo l’inizio».

Il grido di guerra contro chi esce dalle strade con le moto, dilettandosi in scorribande lungo gli sterrati sentieri dei colli, incrociandosi con camminatori, marciatori e sportivi, arriva all’indomani dalle provocatorie dichiarazioni del sindaco di Albettone, Giò Formaggio che, non nuovo alle provocazioni, ha incalzato: «Noi invece vediamo il turismo motociclistico come un business, e non come una malattia».

Non lesina risposte Gonzato, definendolo “procacciatore di pubblicità tout court”. «Mentre noi sindaci Berici siamo impegnati nella tutela che non è affatto una “malattia” come predica Formaggio, lui semina affermazioni che lo rendono una macchietta, piuttosto che un gestore di idee per il futuro».

«Sia poi ben chiaro – ammonisce Gonzato-, che ciò non significa essere contrari alle moto. Anzi, vengano pure, ma solo nelle strade asfaltati, standosene lontani dai sentieri. Altrimenti, i recidivi pagheranno caro. E lo dico sapendo che la stragrande maggioranza dei cittadini è con noi». Villaga infatti, ha fatto da apripista a iniziative per arginare un fenomeno che rischiava di essere fuori controllo, con una ricaduta su tutti i Berici. «Stiamo solo applicando la normativa regionale sul divieto di transito nelle strade silvo/pastorali, per di più in un area protetta dal progetto ambientale europeo Life+, che già prevede per i trasgressori multe fino a 200 euro. Noi con il regolamento di polizia rurale adottato dal maggio scorso, abbiamo deciso di ampliare la forbice, da 25 a 500 Euro» spiega il vicesindaco Frison.

Le multe introitate saranno destinate a finalità sociali: «È nostra volontà – precisa Frison-, devolvere il ricavato al capitolo che finanzia l’assistenza alle famiglie bisognose del Comune e per sostenere la convenzione con l’Associazione di Barbarano “Sentieri puliti”, dimostrando così le volontà per cui ci battiamo. Se siamo giunti a questo, é perché ci siamo resi conto che non basta sensibilizzare come abbiamo già fatto con i vari moto club, per dissuadere i crossisti a non deturpare i nostri sentieri. Le moto sono tornate puntuali con la bella stagione. Purtroppo, se costoro hanno gli orecchi chiusi dal rumore delle loro moto fuori posto, sappiano ciò che li attende sui nostri sentieri».

Antonio Gregolin

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