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Le bollette dell’acqua
bloccate per due anni

Per due anni le bollette dell’acqua non subiranno aumenti
Per due anni le bollette dell’acqua non subiranno aumenti
Per due anni le bollette dell’acqua non subiranno aumenti
Per due anni le bollette dell’acqua non subiranno aumenti

Buone notizie per quanto riguarda la bolletta dell'acqua per gli utenti dei Comuni vicentini serviti dal Centro veneto servizi: per i prossimi due anni potranno stare più tranquilli perché, al contrario degli altri gestori, ad attenderli non ci sarà nessun aumento della tariffa idrica. Il consiglio di bacino dell'Ato Bacchiglione nei giorni scorsi ha infatti approvato la proposta di adottare la “Tariffa zero” che era stata presentata da parte del Cvs. La società che ha sede a Monselice diventerà così l'unico gestore del servizio idrico integrato all'interno dell'Ato a non praticare gli aumenti tariffari che erano stati disposti in precedenza, e pari al 5,5 percento per ciascun anno. Quindi aumenti scongiurati e portafogli più pieni, e questo senza che siano diminuiti gli import per gli investimenti per l'ammodernamento degli acquedotti che per il prossimo biennio saranno pari a 32,7 milioni di euro. Con l'approvazione della proposta da parte del consiglio dell'Ato viene così data attuazione alla richiesta che era stata presentata all'unanimità dai sindaci serviti da Cvs nell’assemblea del 27 maggio scorso con l'obiettivo di ridurre a zero gli aumenti in bolletta per i prossimi due anni. Gli efficientamenti gestionali di Cvs, illustrati nei risultati del bilancio dello scorso anno, assieme alla stabilità dei consumi rispetto a quelli dell'anno precedente, hanno reso possibile per la società a capitale pubblico la via della rinuncia a qualsiasi incremento tariffario per il prossimo anno, ponendo le basi per non incrementare la tariffa nemmeno per l'anno dopo. A beneficiarne saranno i cittadini dei Comuni di Agugliaro, Alonte, Asigliano, Campiglia, Grancona, Orgiano, Pojana Maggiore, San Germano dei Berici, Sarego e Zovencedo che formano il comprensorio vicentino dell'Ato Bacchiglione che per gestore hanno Cvs. «È stata una bella soddisfazione poter vedere che nonostante gli importanti investimenti fatti sul territorio, e dovuti soprattutto all'emergenza delle sostanze perfluoroalchiliche presenti nell'acqua potabile, non si sia andati a toccare la bolletta, a tutto vantaggio dei cittadini – ha commentato il sindaco di Sarego, Roberto Castiglion - Questo è indice di una gestione attenta nell'uso dei soldi pubblici».

Matteo Guarda

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