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Lazzari non ci sta: «Ricorso al Tar»

Antonio Lazzari, sconfitto per un punto, ha scelto la via del ricorso
Antonio Lazzari, sconfitto per un punto, ha scelto la via del ricorso
Antonio Lazzari, sconfitto per un punto, ha scelto la via del ricorso
Antonio Lazzari, sconfitto per un punto, ha scelto la via del ricorso

Il ricorso si farà. Lo ha annunciato Antonio Lazzari, il candidato sindaco che ha perso le elezioni comunali con appena un voto di differenza. Potrebbe quindi tornare presto l’incertezza sul voto amministrativo che ha segnato la prima elezione di Val Liona con lo scenario di un possibile ribaltone elettorale se i giudici daranno ragione ai ricorrenti.

LA PRIMA VOLTA. Elezioni, quelle di Val Liona, che si sono tenute per la prima volta nel nuovo Comune nato dalla fusione di Grancona e di San Germano, e che se troveranno, al contrario, ulteriore conferma nelle decisioni dei magistrati amministrativi, rischiano di trasformarsi in una sorta di scherzo del destino per l’ex sindaco di Grancona, capolista di “SìAmo Val Liona”, a cui le urne, secondo quanto finora risulta accertato dai verbali dell’adunanza dei presidenti di seggio, hanno assegnato un voto in meno, quello che ora lo separa da Maurizio Fipponi, eletto sindaco con la lista “Progetto Val Liona” domenica notte.

ANNULLATE. Considerando che, oltre ai 961 voti ottenuti da Fipponi e ai 960 di Lazzari, le schede bianche sono state 15 e che i voti dichiarati nulli sono stati 21, un solo voto di stacco diventa troppo poco per non voler approfondire la questione davanti al tribunale amministrativo regionale, che nei prossimi giorni potrebbe dunque essere chiamato a dirimere il contenzioso elettorale.

Non è però chiaro se la strategia di Lazzari riguarderà la richiesta di un semplice riconteggio di tutte le schede o se, diversamente, si soffermerà anche sul contenuto dei singoli motivi di ciascun annullamento.

«La nostra iniziativa non deve essere intesa come una rivalsa ma come una richiesta di chiarezza e di approfondimento che va a tutelare il risultato elettorale e tutti i cittadini, e anche lo stesso Fipponi - spiega Antonio Lazzari –. A riprova, da questa ulteriore verifica, fatta da organi competenti, potrebbe addirittura risultare che la mia lista può vedersi aumentata la differenza di voti rispetto a quella di Fipponi».

LA GIUNTA. «Quella intrapresa da Lazzari – commenta il sindaco Maurizio Fipponi che sta nel frattempo lavorando per formare la sua giunta - è un’azione che tutela anche noi, perché non vorrei ai trovarmi ad amministrare il paese con il dubbio che il risultato che assegna a me la vittoria possa non essere stato espresso in maniera valida. Peraltro, non ho dubbi sulla validità del risultato che è uscito dalle urne, e anche leggendo i verbali non emergono contestazioni sui voti dichiarati nulli da parte dei rappresentanti di lista di Lazzari in nessuno dei quattro seggi, e nemmeno dal conteggio complessivo dei voti risultano incongruenze, quelle che c’erano sono state già verificate e ricontrollate la sera stessa. Ad ogni modo, questo ricorso potrà servire per fugare ogni altra eventuale ombra».

Matteo Guarda

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