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La discesa del Bisato nel nome di Matteo

Il gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppiIl gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppi
Il gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppiIl gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppi
Il gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppiIl gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppi
Il gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppiIl gruppo di amici di Matteo sull’“Ammiraglia Sinigaglia”.MAZZARETTOUn’altra immagine della tradizionale manifestazione.MAZZARETTOAnche i fumogeni a rallegrare la discesa lungo il corso d’acquaLa giornata calda ha favorito la partecipazione di tanti gruppi

Buon successo di partecipazione alla 17a edizione della Discesa del Bisato che si è svolta domenica in Riviera Berica. Una kermesse lungo l’antica via d’acqua della pietra e degli scalpellini, caratterizzata da tanti piccoli eventi tra cui il ricordo di Matteo Sinigaglia da parte degli amici. Matteo Sinigaglia, il ragazzo vittima di un incidente mortale due settimane fa sulla collina di Nanto mentre tornava dal lavoro, era stato con la sua compagnia una delle presenze più assidue delle ultime edizioni della regata lungo lo storico canale della Riviera. Così gli amici Lorenzo, Andrea, Matteo e Marco, hanno voluto ricordarlo con il loro pedalò battezzato Ammiraglia Sinigaglia.

Complessivamente alla Discesa hanno partecipato un centinaio di regatanti tra canoe, kajak, barche e gommoni, e varie altre imbarcazioni. Tra i gruppi organizzati, la Lega navale italiana di Vicenza, con 15 canoe. «L’organizzazione della regata ha visto anche quest’anno un’ottima collaborazione tra pubblico e privato, tra il Consorzio delle Pro loco, il Genio Civile e i Consorzi di Bonifica e del Leb – ha sottolineato Lucio Penzo presidente del Consorzio delle Pro loco Colli Berici promotore della manifestazione -. Ognuno per la propria competenza ha fatto il possibile per agevolare la buona riuscita della giornata, con la pulizia delle rive del canale e l’innalzamento del livello dell’acqua».

«La manutenzione ordinaria e straordinaria del Canale Bisatto è parte del nostro impegno istituzionale - ha spiegato il direttore del Genio Civile di Vicenza Francesco Norbiato – per cui all’appuntamento annuale della discesa siamo sempre presenti con lo sfalcio d’erba e il taglio degli alberi che possono ingombrare il canale.»

Per quanto lo stato di salute del Bisatto, Lucio Penzo sottolinea la buona qualità dell’acqua e dell’ambiente. «Notiamo un continuo miglioramento senza più scarichi di rifiuti, né morie di pesci». Il presidente della Lega navale italiana di Vicenza Piergiorgio Xodo ha ece sottolineato invece la bellezza del percorso in acqua che consente una visione inedita del paesaggio del basso vicentino. «Ammirevole il lavoro di cura e manutenzione di coloro che abitano lungo il Canale, che hanno trasformato gli argini in bellissimi giardini.»

La discesa quest’anno era abbinata al progetto della Regione Green Tour per cui ad Albettone sono confluiti anche quattro percorsi in bicicletta partiti da Longare, Grisignano, Noventa e Montegalda, più una delegazione della Pro Colli Berici di Barbarano.

Albano Mazzaretto

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