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L’autista sorpreso di nuovo al cellulare mentre guida il bus

L’autista mentre telefona alla guida del pullman Svt
L’autista mentre telefona alla guida del pullman Svt
L’autista mentre telefona alla guida del pullman Svt
L’autista mentre telefona alla guida del pullman Svt

Eugenio Marzotto Quell’autista sembra recidivo, stare al cellulare mentre guida la corriera con a bordo decine di studenti, rimane la sua passione. Nonostante a fine novembre fosse stato richiamato dai vertici di Svt per un altro caso di guida con cellulare all’orecchio. «Tolleranza zero», aveva tuonato il presidente Angelo Macchia, ma l’autista è ancora al suo posto. «Se la segnalazione corrisponde al vero interverremo in maniera pesante ed esemplare nei confronti di chi non rispetta il codice della strada», aveva assicurato Angelo Macchia, presidente di Svt. I fatti descrivono un luogo e un orario. Ore 7,15 circa di sabato mattina sulla tratta Lonigo-Noventa all’altezza del comune di Orgiano l’ineffabile autista viene immortalato da uno dei tanti smartphone in mano ai ragazzi. L’autista del pullman Svt è sempre lo stesso “pizzicato a fine novembre del 2017”, lo si vede a più riprese telefonare, scherzare e sorridere per chilometri a bordo del pullman scolastico che a quell’ora è pieno di studenti che anche se un po’ assonnati sembrano vigili a tal punto da fotografarlo. Insomma, una storia già vista con i genitori sul piede di guerra che si sarebbero aspettati una punizione esemplare per colpire chi metterebbe a repentaglio l’incolumità dei loro figli. Una questione talmente seria che più di qualche genitore avrebbe pensato di denunciarlo alla polizia stradale. Sempre Svt aveva affermato a novembre dopo la prima segnalazione, che avrebbe agito secondo regolamento. L’interessato avrebbe avuto cinque giorni per presentare una memoria difensiva, servendosi anche del sindacato o di un legale, dopo di che l’azienda può decidere di procedere o meno con la sanzione, fino alla sospensione. Sospensione che era arrivata, tanto che i vertici di Svt avevano deciso di sospendere dal lavoro l’autista per tre giorni. «Se ci fosse la recidiva - spiegano dall’azienda di trasporto pubblico - il caso si aggraverebbe, è da capire per esempio se l’autista in servizio fosse fermo o in movimento guidando il bus. Svt tiene molto al comportamento degli autisti e se ci fosse infrazione agiremo di conseguenza». L’indagine dunque verrà avviata, ma ora gli studenti chiedono che si agisca. Di nuovo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eugenio Marzotto

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