ALBETTONE. Nuova puntata per la cava sul colle di San Giorgio, che si estende fino a Barbarano: il Tar ha dato ragione ad Italia Nostra e ai privati che si erano opposti alle delibere della Regione dello scorso febbraio che autorizzavano la Società Escavi Berica (Seb) a coltivare calcare per industria, calce, granulati, costruzioni, marmorino e basalto. Il Tar di Venezia nella sentenza non è entrato nel merito, ovverosia la quantità della concessione, ma si è limitato a ravvisare un vizio di procedura per annullare i provvedimenti presi a Palazzo Balbi.