<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il salotto abbandonato tra le colline

Il mobilio del salotto abbandonato da ignoti tra le colline.  A.G.Sono stati abbandonati anche altri rifiuti di diverso genere.  A.G.
Il mobilio del salotto abbandonato da ignoti tra le colline. A.G.Sono stati abbandonati anche altri rifiuti di diverso genere. A.G.
Il mobilio del salotto abbandonato da ignoti tra le colline.  A.G.Sono stati abbandonati anche altri rifiuti di diverso genere.  A.G.
Il mobilio del salotto abbandonato da ignoti tra le colline. A.G.Sono stati abbandonati anche altri rifiuti di diverso genere. A.G.

A Castegnero c'è chi la definisce “la guerra contro gli ignoranti”. Vittime i Colli Berici e gli stessi paesani colti da sdegno e rabbia per quanto è accaduto durante le recenti festività. Qualcuno in corso d’identificazione, ha riversato in quattro distinte zone di via Castellaro che s’inerpica sul costone del monte, il materiale di un intero appartamento e forse più. Mobiletti, divani, poltrone, tavolini e materassi a iosa, inclusi decine di pacchi ancora sigillati con tanto di destinatario ben leggibile. Uno o più furgoni carichi di materiale, hanno imboccato la stradina per poi disfarsi di tutto ciò che ritenevano di non portare in discarica. «L’ennesimo attentato all’intelligenza, all’ambiente e alla nostra comunità» ha sbottato il consigliere con delega ai lavori pubblici Mauro Ferron che da alcuni giorni sta indagando sull’accaduto con i vigili di Longare.

«Ignoranti verso cui possiamo fare poco, perché è la legge a renderli quasi impunibili –continua il consigliere-, che spesso riescono a farla franca, salvo rari casi come una settimane fa a Villaganzerla, quando un paesano è riuscito a fotografare l’uomo e l’auto di un residente di Longara, che in tutta tranquillità abbandonava nel fosso due sacchi d’immondizia». La rapidità telefonica tra il cittadino testimone con l’amministratore comunale e a sua volta il comandante dei vigili di Longare, ha permesso di cogliere quasi sul fatto l’uomo. A lui la multa di appena 50 euro: «Non potevamo fare di più -aggiunge sconsolato Ferron-, tanto che sanzioni del genere rasentano l’offesa per chi come noi monitora il territorio e deve poi farsi carico dello smaltimento». Il caso di via Castellaro dei giorni scorsi, poi, ha dell’incredibile: «Fatichiamo noi stessi a immaginare -spiega ancora Ferron- la capacità di organizzazione e premeditazione che hanno nel compiere un gesto simile. E anche in questo caso, la segnalazione la dobbiamo a un nostro meritorio cittadino». È stato Giuliano Farinello, guida locale dei colli, a fare la scoperta della scia d’immondizia disseminata lungo la via collinare, segnalandola al Comune. «Non ho mai visto una cosa del genere in vita mia - afferma -; se questo è l’avvenire dei nostri colli non ci resta che piangere».

Ora la polizia municipale sta analizzando gli indirizzi negli scatoloni e su alcune carte. «Le piste su cui stiamo lavorando sono molte – conclude Ferron-, sta di fatto che ora toccherà a noi già nei prossimi giorni occuparci dello smaltimento di tutto il materiale».

Antonio Gregolin

Suggerimenti