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Albettone

Il poligono tira
il freno e dice no
alle armi per tutti

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Il poligono di tiro di Albettone conta circa 800 iscritti. FOTO MARINI
Il poligono di tiro di Albettone conta circa 800 iscritti. FOTO MARINI
Il poligono di tiro di Albettone conta circa 800 iscritti. FOTO MARINI
Il poligono di tiro di Albettone conta circa 800 iscritti. FOTO MARINI

ALBETTONE. Si è parlato di legittima difesa l’altra mattina, al poligono di tiro di Albettone, gestito dalla Alpha 22 Shooting Club, alla presentazione del nuovo modello di pistola Beretta; evento che ha attirato tanti appassionati, tutti “armati” di cuffie e occhiali di protezione, per provare l’arma in anteprima nazionale. Al contrario di quanto si possa pensare, la politica dei gestori del poligono di tiro è molto lontana da quella di chi pensa che la diffusione delle armi nelle case degli italiani, possa rappresentare un valido sistema di sicurezza.

«Pensare che un’arma in casa possa dare maggiore sicurezza è un errore - spiega Sara Nalin, presidente di Alpha 22 -. Sparare è difficile qui al poligono, figuriamoci in una condizione di stress, magari in piena notte. Inoltre la legge impone di tenere le armi custodite in un posto sicuro, quindi, anche in caso di intrusione, una pistola o un fucile non possono essere a portata di mano».

Di diverso avviso il sindaco di Albettone, Joe Formaggio: «Per me una pistola può essere un sistema di sicurezza in più. È chiaro però che un'arma da fuoco bisogna anche saperla usare».

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