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Il Comune investe
sulla sicurezza
con otto telecamere

La centrale di monitoraggio di un comando di polizia locale. ARCHIVIO
La centrale di monitoraggio di un comando di polizia locale. ARCHIVIO
La centrale di monitoraggio di un comando di polizia locale. ARCHIVIO
La centrale di monitoraggio di un comando di polizia locale. ARCHIVIO

Otto telecamere per il controllo e la lettura delle targhe delle auto su quattro punti di ingresso del paese (rotatorie delle vie Broli, Collegio Armeno e Capo di Sopra e in-crocio semaforizzato di via Bergoncino): è quanto prevede il progetto definitivo-esecutivo della videosorveglianza dalla spesa di 73 mila euro approvato recentemente dalla Giunta Comunale che sarà avviato dopo l’estate per concludersi entro fine anno.

Definito due anni fa dall’ing.Giovanni Sturaro e rallentato dal mancato stanziamento di fondi regionali il progetto che sarà affrontato ora dal Comune con propri fondi prevede un moderno sistema di videocontrollo del territorio implementato con quello dell’Unione dei Comuni del Basso Vicentino che consentirà alla Polizia Locale di monitorare in tempo reale gli ingressi verificando se i veicoli sono assicurati, ruba-ti e in regola con la revisione.

«La videosorveglianza rappresenta ormai uno strumento indispensabile per supportare altre le forze dell’ordine per cui iniziamo dagli ingressi del paese controllando il transito delle auto con l’auspicio che i finanziamenti regionali ci consentano di estendere le telecamere anche alle vie centrali e a quelle più frequentate del paese per meglio fronteggiare la microcriminalità» sottolinea il vicesindaco Mattia Veronese.

L’amministratore resta convinto dell’importanza del progetto, ma sottolinea anche che i controlli devono essere estesi ed attuati in altre forme.

«Al di là dell’importante tecnologia - sono le parole di Veronese - restano comunque fondamentali il controllo di vicinato e la collaborazione da parte dei cittadini con le forze dell’ordine segnalando al 112 situazioni e movimenti sospetti». Il maggior controllo del territorio è perseguito dalla gestione associata della Polizia Locale avviata due anni fa con una convenzione tra l’Unione dei Comuni e i Comuni di Noventa, Barbarano, Agugliaro, Albettone e Campiglia per poter accedere a bandi regionali.

La sede centrale di Cagnano di Pojana Maggiore del Comando di Polizia Locale intercomunale del Distretto VI3D arricchirà così un sistema di registrazione centralizzato di videosorveglianza avviato nel 2012 e che conta ora su ben 49 telecamere di sicurezza urbana dislocate tra Pojana Maggiore (23), Orgiano (11), Sossano (8) e Asigliano (3) più cinque di lettura targhe (3 a Pojana Maggiore e 2 a Sossano).

Felice Busato

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