La ricorrenza della “Virgo Fidelis” è stata festeggiata sabato dall’Arma dei Carabinieri con la messa in Duomo celebrata dal parroco mons. Giorgio Balbo e dall’ex cappellano militare don Alessandro Negroni, che nell’omelia ha ripercorso l’origine del culto religioso risalente al ’49 quando Pio XII accogliendo l'istanza di mons. Carlo Alberto di Cavallerleon proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”.
Alla cerimonia religiosa erano presenti il maggiore Emanuele Spiller comandante della Compagnia di Vicenza, il mar. Davide Agnello comandante della locale stazione dei Carabinieri, i sindaci dei tre Comuni del territorio di competenza Marcello Spigolon di Noventa, Paola Fortuna di Pojana Maggiore e Fabrizio Ceccato di Asigliano, il coordinatore provinciale dei Carabinieri in congedo Giovanni La Face, il presidente della sezione noventana Luigi Lazzari, il neocomandante della Polizia locale Basso Vicentino Paolo Sartori, i rappresentanti di varie associazioni e della Protezione civile.
“Un’occasione per rinnovare l’importante collaborazione tra Comuni e le forze dell’ordine per il controllo del territorio” ha evidenziato nel suo saluto il sindaco Spigolon durante il successivo momento conviviale al ristorante “Alla Busa” col mar. Agnello che ha ribadito “l’importanza della segnalazione di situazioni sospette da parte dei cittadini per contrastare la microcriminalità”.
“Ci stiamo impegnando in Parlamento per garantire più risorse alle forze dell’ordine in termini di stipendi e di dotazioni e per aumentare le pene minime per i furti e le rapine” ha infine annunciato l’on. Federico Ginato elogiando il lavoro svolto dai Carabinieri definendoli “presidio di legalità”.