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«Ho cancellato Campiglia dal casello dell’A31»

Il sindaco di Agugliaro Roberto Andriolo. FOTOSERVIZIO MASSIGNAN
Il sindaco di Agugliaro Roberto Andriolo. FOTOSERVIZIO MASSIGNAN
Il sindaco di Agugliaro Roberto Andriolo. FOTOSERVIZIO MASSIGNAN
Il sindaco di Agugliaro Roberto Andriolo. FOTOSERVIZIO MASSIGNAN

Prima difficoltà: trovare un bar in un paese che per altro non ha nemmeno la piazza. Ce n’è praticamente uno, che fra un caffè e l’altro, svolge la funzione di “casolin”.

Secondo difficoltà: beccare il municipio. Non ci sono insegne e l’unico modo per arrivarci è chiedere o cercarlo “a vista”, sfruttando il fatto che il paese è mignon.

Roberto Andriolo, sindaco leghista inamovibile, o quasi, dal 1990 ( ha fatto una pausa di 5 anni, ma da vicesindaco), risponde: «Insegne? Ma siamo matti? Noi siamo come al sud. provi a trovare il municipio nei centri del sud Italia. Chi vuole mi trova lo stesso».

Un leghista che conosce bene il sud allora.

Ci vado in ferie da anni e mi trovo anche bene.

Certo, l’autostrada non ha problemi di segnaletica. Avete addirittura un vostro esclusivo casello

Ha visto? C’è scritto solo Augliaro all’uscita.

Beh, sì, perché?

Perché a suo tempo ci volevano mettere anche Campiglia, ma io mi sono opposto. Quando ci siamo seduti al tavolo tecnico ho preso la penna e ho cancellato quel nome

Lei ha preso la penna e ha cancellato Campiglia?

Certo, mi spiace, ma siccome il sacrificio in termini di territorio l’abbiamo fatto noi era giusto che il casello avesse solo il nome del nostro Comune.

Però l’autostrada neanche si vede.

Vero, ma perché io mi sono battuto e ho posto delle condizioni, tipo che passasse in trincea e in galleria, altrimenti sarebbe stato uno scempio. Invece, non c’è stato alcun impatto, anzi solo benefici in termini di viabilità. Del resto, i cittadini ci hanno appoggiato e al referendum sull’A31 un buon 73 per cento di essi si è detto d’accordo.

Lei amministra un Comune di neanche 1.500 abitanti. Non sta pensando alla fusione con altri centri?

No, poiché la fusione nasconde molte insidie, più problemi che vantaggi. Pensi solo alla confusione nel catasto quando si uniscono più Comuni e ci si trova con le vie uguali.

E poi chi ci assicura che i maggiori fondi promessi verranno elargiti sempre? Io dello Stato non mi fido.

Quindi qual è la soluzione?

«Fare gli accordi di programma, unire i servizi, come abbiamo fatto con Noventa e Albettone. Mi spiace che non sono riuscito ad ottenere, sul fronte scuola, l’istituto comprensivo.

Perché?

Per colpa degli altri Comuni, anche quelli che sono a venti km da noi. Sono venuti in commissione provinciale a votarci contro.

Che ragione avrebbero di bocciare le vostre proposte i Comuni lontani?

È così, mi creda e le faccio anche un esempio: che c.zz.. c’entra Zovencedo con i problemi delle nostre scuole? Eppure, la giunta di centro sinistra ci ha boicottati.

-Vuol dire che la scelta è stata fatta più per ragioni ideologiche che funzionali?

Ovvio, stiamo parlando di giunte di centro sinistra, noi siamo di un’altra sponda.

Agugliaro è leghista certo, e anche Albettone. Ma Noventa?

Quella è nera (sorridendo), beh, diciamo di centro destra.

Come stiamo a profughi sindaco?

Bene, nel senso che non ne abbiamo proprio. E sono contento perché i nostri concittadini non si sono fatti blandire dai 40 euro al giorno che prenderebbero per affittare alloggi ai migranti. Se dessimo quei 40 euro ai profughi per mantenerli in Africa vivrebbero molto meglio, magari imparando un mestiere che noi potremmo insegnare loro. Dovremmo aiutarli facendoli stare nel loro Paese.

Senta, in centro c’è un cantiere che sembra fermo da tempo.

Purtroppo sì. È il nuovo centro polifunzionale, ma la ditta che doveva costruirlo, di Marostica, è fallita.

E ora?

Ora speriamo di affidare i lavori alla seconda impresa in graduatoria, ma con la nuova legge sugli appalti non è facile muoversi, Stiamo sentendo i nostri legali. Speriamo, perché di quel centro il paese ha bisogno. Dovrebbe ospitare manifestazioni, eventi comunali e organizzati dalle associazioni. Altrimenti dobbiamo sempre farci ospitare dai locali della parrocchia. E che per fortuna abbiamo quelli, concessi sempre con molta disponibilità.

Dennis Dellai

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