VAL LIONA. «Ha sabotato la ditta per cui lavorava, provocando la produzione difettosa di 1,3 milioni di ugelli per la regolazione del del gas e causando un danno alla “Ams spa” della Val Liona di almeno 400 mila euro. Lo hanno accertato i giudici penali, adesso si dovrà stabilire in civile quanto dovrà risarcire il lavoratore infedele». La Cassazione, a Roma, ha accolto il suo ricorso contro il verdetto assolutorio della Corte d’Appello di Venezia del giugno 2015 che ribaltava il verdetto di condanna del 2013 del tribunale.