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Basso Vicentino

Furiosa grandinata
devasta i raccolti
di vigneti e frutteti

I vigneti sono tra le coltivazioni più danneggiate dalla grandinata di ieri
I vigneti sono tra le coltivazioni più danneggiate dalla grandinata di ieri
I vigneti sono tra le coltivazioni più danneggiate dalla grandinata di ieri
I vigneti sono tra le coltivazioni più danneggiate dalla grandinata di ieri

BASSO VICENTINO. Con una furia inaudita, ieri pomeriggio, nel Basso Vicentino si è abbattuta una devastante grandinata, che ha distrutto il raccolto di numerose aziende agricole. I territori più colpiti sono quelli di Barbarano Vicentino, Mossano, Villaga e Castegnero, dove i danni raggiungono il 100 per cento delle colture in campo. Le colture che hanno maggiormente risentito dell’evento calamitoso sono vigneti, kiwi e soia. La vendemmia, per scongiurare il marciume alle uve, sarà anticipata di qualche giorno, ma a preoccupare sono soprattutto i danni ai nuovi vigneti, che dovevano produrre nei prossimi anni. «Siamo abituati a dover far fronte a questi danni radicali sulla produzione – commentano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù – che si aggiungono alle difficoltà di un mercato in cui viene riconosciuto economicamente il valore della rete commerciale, ma non di chi produce. In poche parole, oltre a non essere remunerati a sufficienza per coprire le spese di produzione sempre più elevate e, soprattutto, gli imprevisti legati ai cambiamenti climatici, ci troviamo a fare i conti con una rete di distribuzione in cui ci guadagna sempre l’ultimo anello della catena, che non è esposto a rischi d’impresa particolari e può così massimizzare il profitto».

Il Basso Vicentino era già stato colpito in altre occasioni, nelle scorse settimane, da importanti grandinate, che avevano in gran parte danneggiato, oltre a vigneti, kiwi e soia, anche gli ulivi. «A fronte di questi eventi invitiamo sempre i nostri agricoltori a ragionare preventivamente – concludono Cerantola e Palù –, dotandosi di un’adeguata copertura assicurativa in grado di coprire i danni derivanti da eventi di questa portata e della consulenza di Coldiretti, che attraverso un team di esperti può suggerire la soluzione più adatta alle esigenze d’impresa».

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