Un altro furgone andato a fuoco nella notte a Lonigo. È da qualche mese che il fatto si ripete in varie parti della città e della periferia. Stavolta a subire gli effetti dell’incendio è stato il camioncino della ditta di decorazione edile Cristian Ceruzzi.
Ad avvisare i pompieri di Lonigo della presenza di un focolaio sotto il telaio dell’autoveicolo è stato Luigi Bellin, residente al civico 30 di via Dalmazia, in pieno centro storico.
Questo il suo racconto: «Poco prima delle 11,30 di domenica ho sentito suonare il campanello di casa. Alla porta si sono presentati due ragazzi che avevano notato una piccola fiamma vicino alla ruota anteriore sinistra del camioncino parcheggiato di fianco a casa mia. Ho subito telefonato ai vigili de fuoco e poi, aiutato dai due ragazzi, ho tirato la canna del giardino vicino all’automezzo per cercare di spegnere quello che sembrava un focherello alimentato da una “diavolina” da focolare. Non appena ci siamo avvicinati, la gomma è scoppiata provocando uno boato fortissimo che ci ha spaventati a morte. Poco dopo sono arrivati i pompieri dalla vicina caserma che in breve hanno domato le fiamme».
La testimonianza di Bellin è stata raccolta dai carabinieri di Lonigo, giunti sul posto a seguito dei pompieri.
Sembra che i danni causati al veicolo non siano molto gravi e possano essere riparati.