<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Fuoco dalla friggitrice
La canonica è inagibile

I vigili del fuoco hanno dovuto operare per oltre cinque ore. GUARDAL’incidente avvenuto durante un rito religioso di neocatecumenali
I vigili del fuoco hanno dovuto operare per oltre cinque ore. GUARDAL’incidente avvenuto durante un rito religioso di neocatecumenali
I vigili del fuoco hanno dovuto operare per oltre cinque ore. GUARDAL’incidente avvenuto durante un rito religioso di neocatecumenali
I vigili del fuoco hanno dovuto operare per oltre cinque ore. GUARDAL’incidente avvenuto durante un rito religioso di neocatecumenali

L’olio bollente ha preso fuoco sprigionando le fiamme che in poco tempo si sono propagate. E’ rimasta inagibile la canonica di Alonte dopo l’incendio scoppiato ieri all’ora di pranzo quando dalla friggitrice in funzione nella depandance del centro parrocchiale si è sviluppato il rogo che si è presto alimentato andando ad intaccare le parti in legno della struttura, allargandosi bruciando una serie di panche accatastate e di attrezzatura da cucina, fino ad arrivare a consumare le travi del tetto. «Si è trattato di un incidente che purtroppo è capitato - spiega il parroco dell’unità pastorale di Alonte e di Corlanzone, don Gianni Bertollo -. Al momento in cui è scoppiato l’incendio mi trovavo all’interno della casa canonica con alcuni fedeli del gruppo di neocatecumenali riuniti per un incontro di preghiera e per consumare poi il pranzo. Eravamo in un’altra stanza e non abbiamo potuto accorgerci di quanto stava accadendo alla friggitrice se non quando il fuoco era ormai già avanti».

A nulla sono valsi i primi interventi da parte del parroco e dei suoi ospiti. A domare le fiamme dell’incendio, ormai diventato senza controllo, è stato l’intervento, durato tre ore, di due squadre dei vigili del fuoco che hanno lavorato simultaneamente per mettere in sicurezza l’edificio lungo via Roma, al civico 10, lungo una delle strade principali del capoluogo, che per l’intera durata è rimasta chiusa al traffico per permettere ai soccorritori di operare. Sono stati due i mezzi dei pompieri sopraggiunti dai distaccamenti di Lonigo e di Vicenza, questi ultimi arrivati con un’autobotte in rinforzo ai colleghi leoniceni con ulteriore liquido per lo spegnimento delle fiamme. Non è infatti bastata l’acqua attinta dall’idrante lungo la via. Presente anche una pattuglia della polizia locale di Lonigo e dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi. In base alle prime dei tecnici dei vigili del fuoco, sono stati intaccate anche alcune parti degli impianti. In conseguenza di quest’altro danneggiamento, e per evitare potenziali rischi, sono stati chiusi in via cautelativa l’impianto del metano, quello elettrico e dell’acqua. L’edificio della canonica rimarrà quindi inagibile in via temporanea fino ai successivi controlli. Secondo una stima approssimativa, i danni al locale ammonterebbero ad alcune decine di migliaia di euro. Oltre ai danni strutturali e quelli alla friggitrice e al mobilio depositato all’interno, sono andati perduti un congelatore e una vasca per il lavaggio degli alimenti. L’intervento dei pompieri è terminato intorno alle 16. M.G.

Suggerimenti