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Fingono l’incidente per truffare l’assicurazione

Quattro persone sono indagate per una truffa assicurativa
Quattro persone sono indagate per una truffa assicurativa
Quattro persone sono indagate per una truffa assicurativa
Quattro persone sono indagate per una truffa assicurativa

Hanno tentato di truffare l’assicurazione ma sono stati tutti pizzicati e indagati per una serie di reati. Il racconto sull’incidente che avevano fatto, con tanto di feriti, non ha convinto i carabinieri, che alla fine sono riusciti ad incastrare i furbetti. Vittima del piano architettato da quattro laziali una donna di 47 anni residente ad Orgiano. È a lei che era pervenuta una richiesta di risarcimento danni per un incidente stradale commesso a Frosinone. La richiesta, per altro, arrivava da uno studio legale della cittadina laziale e faceva dei precisi riferimenti alla data e al luogo del sinistro. I)n sintesi si diceva che per colpa della conducente di Orgiano quattro persone erano rimaste ferite. Tutto quadrava, nel resoconto del presunto avvocato, peccato però che la donna indicata come colpevole dell’incidente non si fosse mai trovata a Frosinone. Capendo di essere finita in qualcosa di losco, la vittima del raggiro si è presentata ai carabinieri con le carte che le erano state inviate dall’assicurazione. I militari hanno potuto così appurare che l’automobilista non si era mai recata nella cittadina laziale e che lo studio legale che aveva inviato al richiesta danni era all’oscuro di tutto e quindi anche estraneo alla vicenda. A quel punto i carabinieri della stazione di Sossano hanno capito che la vicenda non era altro che un maldestro tentativo di truffa, per altro pare architettato dall’ex convivente della donna di Orgiano, tale D.A. (sono state rese note solo le iniziali di tutti gli indagati), 58 anni residente a Patrica (Frosinone). L’uomo aveva convinto la ex a sottoscrivere un nuovo contratto assicurativo tramite un complice, D.P., 58 anni residente a Giuliano di Roma, presentato come assicuratore. Quest’ultimo, poi, avrebbe utilizzato i dati personali della donna e del veicolo per avanzare in questo modo la richiesta di risarcimento. In tutto questo un ruolo l’hanno avuto anche altre due persone indagate, S.T., 31 anni e G.P., 27 entrambi residenti in provincia di Frosinone, che hanno dichiarato di essere rimaste ferite nell’incidente mai avvenuto. Tutti e quattro sono stati indagati a piede libero perchE ritenuti responsabili di tentata frode assicurativa, falsità ideologica commessa dal privato e sostituzione di persona. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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