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Dall’Europa per un Erasmus “rurale”

Il saluto del sindaco Leonardo Adami agli universitari. MASSIGNAN
Il saluto del sindaco Leonardo Adami agli universitari. MASSIGNAN
Il saluto del sindaco Leonardo Adami agli universitari. MASSIGNAN
Il saluto del sindaco Leonardo Adami agli universitari. MASSIGNAN

Sono arrivati alla spicciolata, facendo lo slalom tra i voli cancellati da Ryan Air, ma ora la lista è completa e i 40 ragazzi convocati ad Alonte per il progetto Erasmus stanno compiendo in questi giorni il loro percorso di istruzione. Provengono da quattro paesi europei - Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia e Portogallo - e a loro si sono aggiunti otto studenti italiani, per la maggior parte iscritti alla Consulta giovanile di Alonte, l’organismo che, assieme al Comune, ha ideato e sta attuando il progetto. Partner tecnico è la cooperativa Studio Progetto Società di Cornedo Vicentino il cui presidente, Andrea Rilievo, riveste anche il ruolo di docente.

«Il termine esatto - precisa Rilievo - è “facilitatore”, vale a dire la figura che rappresenta il punto di riferimento per disciplinare le attività di studio e di soggiorno. La giornata di lunedì è stata dedicata all’accoglienza, quella successiva alle presentazioni e alla conoscenza reciproca e da mercoledì siamo in pista per svolgere il piano didattico».

I partecipanti sono tutti studenti universitari fra i 25 e i 30 anni. Tema dello stage è il recupero urbano delle aree rurali; il metodo di insegnamento adottato si ispira a un tipo di “educazione non formale”, impartita non dalla cattedra ma attraverso una serie di iniziative collettive.

«L’obiettivo - spiega Rilievo - è partecipare alla vita della città con iniziative di tipo creativo da portare avanti assieme. Si gioca, ci si confronta, si studiano possibili soluzioni e poi si scende sul campo per sperimentare concretamente i progetti elaborati. Al di là del risultato finale, che nel nostro caso sarà la realizzazione di un grande dipinto murale, l’esperienza si rivela utile grazie allo scambio culturale che si realizza tra i partecipanti del campus e per il confronto tra i diversi modi di approcciare le varie questioni sul tappeto».

Il centro dell’attività si trova nei locali del centro parrocchiale di Alonte, mentre i giovani ospiti sono alloggiati nell’ex seminario dei frati di San Daniele, a Lonigo. Per i pasti provvede il catering delle scuole di Alonte, anche se spesso gli studenti preferiscono uscire dal college e frequentare i locali delle città vicine per sperimentare gli usi e costumi locali.

La lingua che si parla durante lo stage è l’inglese, che tutti i partecipanti conoscono bene e usano con disinvoltura. Anche il sindaco di Alonte Leonardo Adami si è adattato all’esigenza dando il benvenuto gli ospiti con un discorso in inglese.

«Anche se non sono iscritto al progetto - confessa Adami - vengo spesso a seguire i lavori del gruppo Erasmus per approfondire la conoscenza con quello che è diventato il nuovo esperanto. Sono molto felice di ospitare questa iniziativa che offre ai nostri ragazzi un’occasione di crescita e che fa conoscere in giro per l’Europa il nostro paese e tutto il Basso Vicentino».

Il soggiorno Erasmus si concluderà domani pomeriggio con una festa di addio agli ospiti che si terrà alla cantina Cà Rovere di Alonte.

Lino Zonin

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