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Cade da 12 metri, muore un operaio

L’elisoccorso ha tentato due volte di atterrare vicino al luogo dell’incidente. ARCHIVIOIn lontananza il traliccio da cui è caduto l’operaio. GUARDA
L’elisoccorso ha tentato due volte di atterrare vicino al luogo dell’incidente. ARCHIVIOIn lontananza il traliccio da cui è caduto l’operaio. GUARDA
L’elisoccorso ha tentato due volte di atterrare vicino al luogo dell’incidente. ARCHIVIOIn lontananza il traliccio da cui è caduto l’operaio. GUARDA
L’elisoccorso ha tentato due volte di atterrare vicino al luogo dell’incidente. ARCHIVIOIn lontananza il traliccio da cui è caduto l’operaio. GUARDA

Il ventiduesimo infortunio mortale sul lavoro in Veneto dall’inizio dell’anno è successo ieri pomeriggio a Val Liona, nella frazione di San Germano dei Berici. La vittima è l’elettricista Agostino Maione, 44 anni, di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, precipitato da un traliccio alto 12 metri, mentre lavorava a mezza costa sul monte Cistorello. Per cause che dovranno essere accertate dai carabinieri di Noventa e Sossano, e dal personale dello Spisal dell’Ulss 8 Berica, intervenuti per i rilievi di legge, è stata fatale a Maione la caduta daltraliccio. L’allarme è scattato intorno alle 16, l’infortunio è avvenuto mezz’ora prima in una zona impervia e difficilmente raggiungibile dai mezzi di soccorso. Qui una ditta specializzata nella manutenzione delle linee elettriche si stava occupando del taglio dei rami lungo la linea. Il decesso non sarebbe dovuto a una scarica elettrica, come confermerebbe il fatto che non è mai mancata la corrente, ma alla caduta. I primi ad allertare i soccorsi sono stati i colleghi della vittima che, dopo aver chiesto aiuto al 118, sono scesi dalla collina per chiedere suggerimenti da dare all’elisoccorso. «Erano sconvolti - racconta Silvano Montesello, un agricoltore che abita al civico 27 di via Campolongo, in contrada Fontanelle -. Dicevano che bisognava fare presto. Mi hanno chiesto informazioni per far atterrare l’elisoccorso». «Quando ho capito che cos’era successo - prosegue Montesello - mi hanno risposto con il silenzio, ma bastava guardare i loro occhi per capire che si trattava di qualcosa di grave». L’elisoccorso, giunto poco dopo, ha tentato un paio di volte di atterrare in una zona vicina al luogo dell’incidente, poco sopra i piedi del monte. Non riuscendoci, è atterrato su un campo, dove ha sostato per un paio d’ore per poi ripartire a vuoto. Nel frattempo è arrivata l’ambulanza che ha faticato molto a salire lungo il sentiero impervio, più adatto ai trattori. Ai sanitari si è aggiunto il personale dello Spisal che è salito di corsa lungo il sentiero, ma per il malcapitato elettricista Maione non c’era più nulla da fare. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo per accertare se sono state rispettate le norme sulla sicurezza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Guarda

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