ZOVENCEDO. Spunta una lista di possibili sospettati nella caccia al killer di Mauro Pretto. I carabinieri stanno scavando nella vita della vittima in cerca di episodi in grado di dare un perché al delitto di Zovencedo, ancora senza spiegazioni. Nell'elenco figurano alcune persone che hanno avuto rapporti burrascosi con Pretto. I militari del nucleo investigativo stanno verificando spostamenti e alibi, anche se al momento non risultano indagati.
Proseguono intanto le indagini anche sull'altro fronte, quello dell'arma del delitto. Un fucile caricato per la caccia a prede grosse, come cinghiali o caprioli. Il colpo, sparata a una distanza di non più di dieci metri, ha centrato la vittima al torace non dandole scampo. Nei giorni scorso i carabinieri hanno iniziato un vero e proprio censimento delle armi presenti in zona, controllando non solo i cacciatori ma anche tutte le persone che possiedono un'arma nella zona dove viveva la vittima e nei paesi limitrofi.