Sarebbe persino arrivato a farla rimanere al freddo privandola del riscaldamento e chiudendole il rubinetto dell’acqua calda per non consumare energia elettrica.
Ultimo di una lunga serie di comportamenti violenti e prevaricanti nei confronti della moglie, Emanuela Santina di 57 anni, che adesso al marito, Claudio Magnabosco, 65 anni, residente in via Parmesana a Monticello Conte Otto, costeranno un processo per maltrattamenti in famiglia.
L’imputato, difeso dall’avvocato Carlo Spillare, dal novembre 2011 alla fine del 2015 si sarebbe reso protagonista di continue offese, minacce, e aggressioni (anche fisiche) nei confronti della consorte che a un certo punto ha smesso di subire decidendo di denunciare il partner ai carabinieri della stazione di Dueville. I quali hanno fatto scattare le indagini e di conseguenza l’inchiesta della procura affidata al pubblico ministero Cristina Gava (ora trasferita alla procura di Padova).
L’altro giorno, al termine dell’udienza preliminare, il gup Arban, accogliendo la richiesta della procura, ha stabilito di rinviare a giudizio Magnabosco che dovrà presentarsi in aula a ottobre.