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Battibecco in Consiglio
Minoranze se ne vanno

Il municipio di Nanto dove si tiene il consiglio comunale. ARCHIVIO
Il municipio di Nanto dove si tiene il consiglio comunale. ARCHIVIO
Il municipio di Nanto dove si tiene il consiglio comunale. ARCHIVIO
Il municipio di Nanto dove si tiene il consiglio comunale. ARCHIVIO

Una seduta del consiglio comunale di Nanto molto breve quella del 7 settembre con i tre consiglieri del gruppo di opposizione “Uniti per Nanto” che hanno abbandonato polemicamente l’aula dopo pochi minuti. L’altro rappresentante delle minoranze Massimiliano D’Ausilio del Movimento Cinque Stelle era assente giustificato, per impegni familiari.

In discussione c’era la surroga di un consigliere dimissionario. Il sindaco Ulisse Borotto ha comunicato che il primo dei non eletti Mario De Vito non ha accettato la carica di consigliere che gli spettava pertanto la dimissionaria Katia Pierantoni veniva rimpiazzata dalla seconda dei non eletti Elisa Cosma. Prima del voto, Luigino Pastorello del gruppo di opposizione “Uniti per Nanto” ha chiesto la parola facendo rilevare che la convocazione del consiglio comunale non ha rispettato il regolamento dato che deve essere concordato con un precedente incontro tra i capigruppo. «Il che non è avvenuto per cui siamo di fronte a una prima inadempienza. - sottolinea Pastorello -. L’altra è il fatto che il M5S ha depositato al protocollo una mozione che non è stata portata in discussione al Consiglio, mentre il regolamento prescrive che le mozioni vengano discusse alla prima assemblea convocata».

Il sindaco Borotto ha replicato che il rilievo non era pertinente. «Sta andando fuori tema» ha ribadito più volte. Da qui è nato un battibecco con Pastorello che chiedeva: «Posso spiegarmi? Posso parlare? Altrimenti mi alzo e vado a sedermi tra il pubblico»

Detto e fatto, Pastorello si alza e se ne va seguito dagli altri due consiglieri Maurizio Pellegrin e Riccardo Toazza. Il sindaco prosegue la seduta, spiega che non c’erano i tempi tecnici per convocare i capigruppo, data la necessità di surrogare il consigliere e che riguardo la petizione del M5S era stato lo stesso D’Ausilio a chiedere che non venisse presentato in quella seduta data la sua assenza.

Dopo il voto della sola maggioranza di accettazione della surroga, il Consiglio ha approvato una variazione di bilancio dell’ordine di 3200 euro per un bando regionale riguardo l’acquisto di mezzi della polizia locale. E poi la breve seduta è finita.

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