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Aria da controllare Al via gli accertamenti

La centralina mobile dell’Arpav posizionata a Torri. FRISON
La centralina mobile dell’Arpav posizionata a Torri. FRISON
La centralina mobile dell’Arpav posizionata a Torri. FRISON
La centralina mobile dell’Arpav posizionata a Torri. FRISON

Proseguono le rilevazioni sulla qualità dell’aria, nel centro di Torri di Quartesolo. Da qualche giorno nel piazzale della sala consiliare, staziona una centralina mobile di Arpav, già vista per una ventina di giorni lo scorso aprile e ora “riapparsa”. «Era da tempo che lo chiedevamo e alla fine siamo riusciti ad ottenere che Arpav effettuasse delle misurazioni sulla qualità dell’aria nel centro di Torri – spiega il sindaco Ernesto Ferretto -. Normalmente l’agenzia per l’ambiente si appoggia ad una centralina che si trova, però, a Vicenza. noi però volevamo che le misurazioni venissero fatte anche a Torri». «L’obiettivo è di verificare se gli interventi sulla mobilità in atto nel Comune stanno avendo un impatto positivo o meno sulla qualità dell’aria – spiega Ferretto -. In particolare, ci interessa vedere che impatto avranno le opere viabilistiche che verranno realizzate da Iniziative industriali nei prossimi mesi». Si tratta di un accordo tra il comune e la società che gestisce le concessioni edilizie del parco commerciale Le Piramidi. Con la realizzazione di due nuovi edifici, Iniziative industriali si sono impegnate a realizzare alcune opere da tempo attese, come la rotonda di via Marconi e altre che dovrebbero rendere più fluido il traffico in zona Piramidi. «Il nostro obiettivo di fondo, spiega Ferretto, è che gli automobilisti scelgano di percorrere la tangenziale, evitando il centro del paese». Anche questo, seppure indirettamente, era l’obiettivo degli interventi di messa in sicurezza di via Roma che se come primo scopo si proponevano di mettere in sicurezza i pedoni rallentando la velocità di scorrimento dei veicoli, come “secondo fine” si proponevano di incentivare l’utilizzo della tangenziale. Il laboratorio mobile dell’Arpav è attrezzato con strumenti per il monitoraggio di polveri sottili (PM10), ozono, monossido di carbonio, ossidi di azoto, biossido di zolfo, benzene, toluene, etilbenzene e xileni. Sui campioni di PM10 saranno determinati, in laboratorio, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), tra cui il benzo(a)Pirene. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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