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Alveare di mezzo metro
Giardino invaso dalle api

L’apicoltore mentre recupera lo sciame posatosi sull’albero. NICOLI
L’apicoltore mentre recupera lo sciame posatosi sull’albero. NICOLI
L’apicoltore mentre recupera lo sciame posatosi sull’albero. NICOLI
L’apicoltore mentre recupera lo sciame posatosi sull’albero. NICOLI

Ci è voluta tutta la sapienza e l’esperienza di Gianni Milan, una sorta di “uomo delle api” per intervenire nel giardino dell’abitazione di Simone Grandi, in via Valle dei Calvi ad Arcugnano, e liberarlo dalla presenza di uno sciame di centinaia di api che si era concentrato su una pianta di biancospino l’altro pomeriggio. Erano centinaia gli insetti posati praticamente uno sull’altro, in una sorta di ammassamento che precede la costruzione, con materiale ceroso, di un vero e proprio alveare.

A dare l’allarme sono stati i vicini di Simone Grandi, che al suo rientro dal lavoro giovedì pomeriggio gli avevano fatto notare le moltissime api concentrate nel giardino. Così, tra la preoccupazione per lo sciame sul ramo del biancospino, è stato chiamato l’esperto Gianni Milan, che da 30 anni si occupa di api. «Aveva un rapporto quasi poetico con gli insetti, per come toccava le api e riusciva a gestire una massa così numerosa», racconta Simone Grandi. Gianni Milan infatti è arrivato in via Valle dei Calvi con una cassettina di legno e un’arnia e ha affrontato lo sciame senza particolari protezioni, utilizzando tutta la tecnica e le preparazione dovuta alla grande esperienza nel trattare con le api, per recidere il ramo in cui si era creato l’ammassamento di insetti e piano piano posarlo sull’arnia dove tutte le api si sono radunate, prima di chiuderla e portarla via. Lo sciame, sul ramo dell’albero, era di forma cilindrica, di circa 50 centimetri di lunghezza. Secondo l’esperto Gianni Milan un alveare di grandi dimensioni può arrivare a contenere anche 10mila esemplari di api. E maggio è un mese in cui gli sciami spesso scelgono un luogo in cui costruire il proprio alveare seguendo l’ape regina. «Gianni Milan ci ha fatto anche una lezione sulle api – conclude Simone Grandi – su quante possano far parte di uno sciame, su come costruiscono l’alveare, su come l’ape regina seguita da un gruppo scelga il sito dove posarsi. Grazie alla sua presenza ci siamo anche avvicinati alle api». L.N.

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