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All’Home si parte con la giornata “free”

La band dei Prodigy, uno dei gruppi più attesi all’Home Festival
La band dei Prodigy, uno dei gruppi più attesi all’Home Festival
La band dei Prodigy, uno dei gruppi più attesi all’Home Festival
La band dei Prodigy, uno dei gruppi più attesi all’Home Festival

Antonio Lo Giudice TREVISO Home Festival di Treviso al via. Uno dei più importanti festival musicali d’Italia prende il via da oggi al 4 settembre in zona dogana. Venti band al giorno, lasciando agli spettatori l’imbarazzo della scelta su chi seguire. Il “day 0” è l’unico ad ingresso gratuito e in cui suoneranno “solo” sei gruppi. I principali concerti della serata saranno quelli dei punk-rockers veneziani Rumatera e del vincitore dell’ultimo Sanremo Ermal Meta. Domani si entrerà nel vivo con importantissimi nomi dell’indie anglosassone come Alt-J, White Lies, Wombat e Django Django, alternati a importanti realtà italiane come i giovani Canova e i veterani Selton. Decisamente più ruvide le sonorità di venerdì, con i Prodigy, band capace fin dagli anni novanta di farsi amare parimenti sia dagli appassionati di rock pesante che da quelli di elettronica, grazie alla loro mirabile sintesi tra i due generi. Prima di loro suoneranno i californiani Incubus, gruppo emerso con il movimento “nu-metal” che ha venduto nella sua carriera oltre 23 milioni di dischi. Da segnalare il ritorno sul parco dei Prozac +, freschi di reunion, e i milanesi Ministri. Sabato 3 toccherà a gruppi più virati verso la musica sintetica. Se i main events saranno le performance del DJ olandese Afrojack e dello svedese Eric Prydz, entrambe improntate ad un’elettronica creativa, ma dall’impatto immediato, l’Italia dirà la sua soprattutto grazie a Cosmo, il cui tour a supporto dell’ultimo lavoro “Cosmotronic” sta collezionando sold out ovunque in giro per il paese. Tra gli eventi della serata ci saranno anche le felici contaminazioni tra hip-hop e cantautorato di Frah Quintale e di Carl Brave X Franco126. L’ultima serata, invece, sarà a totale appannaggio della musica italiana: toccherà a Caparezza fare da headliner, con una delle sue solite intensissime performance a supporto dell’ultimo album “Prisoner 907”. Ma prima di lui saliranno sul palco altri pezzi da novanta come i bolognesi Lo Stato Sociale, reduci dai fasti dell’ultimo Sanremo, e la nostra Francesca Michielin. Tra i nomi che si alterneranno durante il pomeriggio, da segnalare anche l’apprezzato cantautore Motta e gli scatenati “folksingers” Eugenio in Via di Gioia. Il biglietto alla cassa 40 euro a serata, on-line 30 più 4,50 di prevendita. Abbonamento 90. •

Antonio Lo Giudice

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