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Baruffa per il gettone del consigliere

Il municipio di Grisignano che ha ospitato l’ultimo Consiglio.   ARCHIVIO
Il municipio di Grisignano che ha ospitato l’ultimo Consiglio. ARCHIVIO
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Il municipio di Grisignano che ha ospitato l’ultimo Consiglio. ARCHIVIO

Marco Marini Una surroga di un consigliere dimissionario da approvare, un’accesa discussione e l’uscita dall’aula di un consigliere di minoranza, con il punto all’ordine del giorno rinviato per la conseguente mancanza del numero legale durante la seduta. È questo quanto successo durante l’ultimo Consiglio comunale di Grisignano di Zocco, riunito nei giorni scorsi. A scatenare il botta e risposta tra l’Amministrazione e il gruppo di minoranza “Impegno per Grisignano”, la surroga del consigliere comunale dimissionario Marco Casarotto, capogruppo di maggioranza, nonché Amministratore unico dell’Antica Fiera del Soco. «Le dimissioni del consigliere Casarotto sono arrivate il 20 luglio e il primo della lista dei non eletti alle amministrative, che dovrebbe subentrare, è Angelo Pomes - ha esordito Renzo Lotto -. Ringrazio Casarotto per il lavoro svolto finora. Le dimissioni sono legate ad impegni personali, anche come Amministratore della fiera, che gli impediscono di seguire i lavori del Consiglio». Presente tra il pubblico, Pomes ha accettato la carica di consigliere comunale, confermando che non esistono cause di incompatibilità con il ruolo. Molte le perplessità sollevate da Franca Marchetto, consigliere di Impegno per Grisignano: «Le dimissioni dovevano essere comunicate a tutti i consiglieri, non solo al sindaco - le sue parole - anche perché la posizione di Casarotto è una posizione particolare». Il riferimento è al doppio ruolo ricoperto da Casarotto finora, come consigliere e Amministratore della fiera. Finora, infatti, proprio perché consigliere, Casarotto non aveva goduto di nessun compenso come Amministratore, essendo già beneficiario del gettone di presenza che spetta ai consiglieri. «Ora potrebbe essergli assegnato un compenso, che gli spetterebbe, proprio come ai precedenti amministratori della fiera», ha continuato Lotto, supportato dalle parole del vicesindaco Giuseppe Baccarin: «Non abbiamo nominato Marco perché così risparmiavamo sul compenso da Amministratore - le parole del vicesindaco - ma perché è una persona di nostra fiducia. Lei non perde occasione per polemizzare». Non soddisfatta il consigliere Marchetto: «Potrei pensare che le dimissioni di Casarotto siano motivate dal fatto che vuole il compenso da Amministratore». Perplesso anche Mauro Cracco, capogruppo di Impegno per Grisignano. A fare chiarezza sul perché la comunicazione delle dimissioni non sia arrivata ai consiglieri, il segretario comunale Giuseppe Sparacio: «Le dimissioni erano indirizzate a tutti i consiglieri, forse gli uffici non le hanno inviate». Durante la votazione della surroga, Marchetto è uscita dall’aula per protesta, facendo così mancare il numero legale per proseguire; il sindaco non ha quindi potuto fare altro che rinviare il punto all’ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Marini

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