<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Al posto dell’incrocio era previsto un rondò»

La scena dell’incidente, con i vigili del fuoco sul posto. VV.FF.Il sindaco Manuel Dotto
La scena dell’incidente, con i vigili del fuoco sul posto. VV.FF.Il sindaco Manuel Dotto
La scena dell’incidente, con i vigili del fuoco sul posto. VV.FF.Il sindaco Manuel Dotto
La scena dell’incidente, con i vigili del fuoco sul posto. VV.FF.Il sindaco Manuel Dotto

«All’incrocio sulla provinciale San Feliciano dove è avvenuto l’incidente di sabato era prevista una rotatoria da parte della Regione, che però è stata stralciata dal piano delle opere ancora due anni fa». Lo denuncia il sindaco di Orgiano, Manuel Dotto. «La rotatoria rientrava in un più ampio progetto regionale per la realizzazione di una strada complanare che, partendo da lì, avrebbe collegato Orgiano con Sossano». «Appena una settimana dopo la mia elezione a sindaco, il 5 giugno 2016 - ricorda Dotto -, ho avuto un incontro con l’assessore regionale alle infrastrutture Elisa De Berti per sollecitare l’inizio di quei lavori. Tuttavia, la risposta che ho ricevuto è stata che i soldi stanziati per quell’intervento erano finiti ad uno diverso, e che di conseguenza il progetto di complanare era stato stralciato». «Detto questo - prosegue il sindaco di Orgiano -, il Comune si era attivato autonomamente contattando la Provincia che però, per com’era messo il suo bilancio, non poteva permettersi una nuova spesa da 600 mila euro per la rotatoria. Di nuovo, il nostro Comune, che da solo non può certo sostenere un corso del genere, a dicembre 2016, aveva ottenuto un accordo di massima con un’azienda che avrebbe realizzato il lavoro come opera di compensazione per il suo insediamento nel nostro territorio. Purtroppo, quell’azienda alla fine non si è più insediata». «Al netto della pericolosità insita in quell’incrocio – conclude Dotto rivolgendo un monito agli automobilisti – occorre prestare sempre la massima attenzione quando si guida». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Guarda

Suggerimenti