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Schianto all’incrocio «Viabilità pericolosa serve una rotonda»

L’incrocio sotto accusa. BUSATO
L’incrocio sotto accusa. BUSATO
L’incrocio sotto accusa. BUSATO
L’incrocio sotto accusa. BUSATO

Restano stazionarie le condizioni dal trentasettenne marocchino Adil Iachiri di Pojana Maggiore e del trentanovenne connazionale Jalal Jouhari di Sossano rimasti gravemente feriti sabato poco dopo mezzogiorno in un incidente stradale sulla S.Feliciano, ad Orgiano, e ricoverati nel reparto di rianimazione del S. Bortolo di Vicenza. I due a bordo di una Golf Volkswagen proveniente da Lonigo e guidata da Iachiri, giunti all’incrocio con le vie Teonghio e Perara si sono scontrati con una Land Rover guidata dal 43enne Nicola Pelosato di Lonigo, immessasi da via Perara. Nell’urto la Golf è finita addosso alla recinzione di un’abitazione, dopo aver sfiorato un platano. Nonostante la collocazione tre mesi fa da parte della Provincia di due pannelli a messaggio variabile per segnalare la pericolosità dell’incrocio, l’incidente ha risollevato sui social la polemica, con alcuni residenti che parlano di «segnaletica inutile per ridurre la velocità dei veicoli» e invitano gli amministratori locali ad «unirsi per realizzare una rotatoria». «Un comprensibile allarme sociale che va però quantificato al netto della disattenzione che ha provocato questo sinistro» osserva il sindaco orgianese Manuel Dotto, rilevando «il costante contatto con Regione e Provincia nel sollecitare la creazione del rondò che sarebbe indubbiamente la soluzione ideale e che siamo disposti a cofinanziare visto l’ aumentato traffico sulla San Feliciano dopo l’apertura della casello di Agugliaro della Valdastico sud». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.B.

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