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Il delitto di Camisano

Uccisa dal marito
Ora è battaglia
per la bambina

Mirko Righetto con la moglie Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto con la moglie Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto con la moglie Nidia Lucia Loza Rodriguez
Mirko Righetto con la moglie Nidia Lucia Loza Rodriguez

CAMISANO. Dopo l’omicidio di Camisano - l’autopsia ha confermato le 35 coltellate, quella mortale al polmone destro, che ha provocato una fortissima emorragia - si profila una battaglia legale per la piccola orfana della mamma. Il padre, Mirko Righetto, imprenditore di 47 anni, è in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Lidia Lucia Loza Rodruguez, 37. La loro bambina è stata affidata dal giudice tutelare all’ex moglie dell’assassino, in modo che possa crescere con il fratello più grande. Ma i parenti della vittima, dalla Colombia, a loro volta reclamano la piccola. La procura ha chiesto e ottenuto la nomina anche di una tutrice, oltre alla curatrice speciale, per la bambina.

D.N.

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