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Mondo

Attentato a Mosca, almeno 137 morti. L'Isis posta il video della strage: «Uccidete senza pietà»

Washington aveva avvertito Mosca del rischio attacchi dello Stato islamico. Kiev: «Noi estranei»
Spari ed esplosioni a Mosca durante un concerto - foto Ansa

Aggiornamento domenica 24 marzo, ore 17

Lo Stato Islamico ha pubblicato nuovi video dell'attacco alla sala concerti Crocus City di Mosca: nelle immagini si vedono gli uomini armati che si filmano mentre danno la caccia agli spettatori attraverso l'atrio della sala concerti, gli sparano a bruciapelo, tagliano la gola a una persona già a terra, uccidono decine di persone. Ad un certo punto, uno degli uomini armati dice a un altro di «ucciderli e non avere pietà». I video sono stati pubblicati dall'agenzia di stampa Amaq.

Strage a Mosca, video girato dai terroristi in azione alla Crocus Hall

Nel video girato da loro durante la stage, uno degli assalitori dice chiaramente «Allahu akbar». La frase è pronunciata - ma non gridata, come in altri attentati dello Stato Islamico - a circa metà del filmato ed è l'unica dichiarazione in arabo, mentre il resto delle dichiarazioni è in lingua non araba.

I media di Mosca ignorano i video dell'Isis sulla strage

Nessun risalto ha avuto finora sui media ufficiali russi il video diffuso dall'agenzia Amaq dell'Isis, che secondo la stessa fonte è stato realizzato dagli assalitori del Crocus City Hall durante l'attacco di venerdì sera. Le agenzie e la televisione di Stato non hanno fatto riferimento alla notizia, che invece è stata riportata da alcuni media indipendenti, in particolare Novaya Gazeta Europe e Dozhd. Ieri nel suo discorso televisivo alla nazione il presidente Vladimir Putin aveva ignorato la rivendicazione da parte dell'Isis, evocando una possibile responsabilità di Kiev. Secondo il presidente, infatti, i quattro arrestati nella regione frontaliera di Bryansk, accusati di essere gli autori materiali della strage, stavano cercando di raggiungere l'Ucraina, dove una "finestra" era stata creata per permettere loro di attraversare il confine.

Si aggrava il bilancio: 137 morti di cui tre bambini

È salito a 137 il numero degli uccisi nell'attacco di venerdì sera al Crocus City Hall di Mosca, quattro in più rispetto al bilancio di ieri. Lo ha reso noto il Comitato investigativo russo, citato dalle agenzie di Mosca, aggiungendo che sul luogo sono stati trovati due fucili mitragliatori Kalshnikov e molte munizioni non utilizzate. «L'identificazione dei corpi delle vittime è in corso. Attualmente, sulla scena dell'attacco terroristico sono stati ritrovati i corpi di 137 persone, tra cui tre bambini», ha affermato in un comunicato il comitato investigativo russo. Finora sono stati identificati 62 corpi, ha detto, aggiungendo che sul posto sono stati trovati due fucili d'assalto e una grande quantità di munizioni.

 

ore 9

Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev nella strage al Crocus City Hall

Noncurante della rivendicazione dell'Isis, ribadita a distanza di 24 ore, Vladimir Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev nella strage al Crocus City Hall di Mosca, avvertendo che chi «sta dietro a questo barbaro atto terroristico sarà punito». Il sospettato numero uno per la Russia sembra essere proprio l'Ucraina, dove i quattro esecutori materiali dell'attacco volevano rifugiarsi grazie a una "finestra" preparata per loro oltre confine, ha accusato il presidente. Una ricostruzione che la presidenza ucraina ha respinto come «assolutamente insostenibile».

Almeno 133 i morti

Il bilancio dell'assalto, compiuto mentre circa 6.000 spettatori stavano aspettando l'inizio di un concerto della rock band Picnic, è intanto drammaticamente salito. Il Comitato investigativo ha detto che i morti accertati sono 133, dopo che una ventina di corpi senza vita sono stati recuperati da sotto le macerie della sala da concerti, parzialmente distrutta da un incendio che i quattro terroristi avrebbero appiccato usando liquido infiammabile, secondo alcuni testimoni.

I feriti sono 121, e dalle prime ore di oggi centinaia di moscoviti si sono messi in coda davanti a ospedali e centri medici per donare il sangue. Tra le vittime ci sono anche bambini, e molte madri sono state trovate morte abbracciate ai loro figli, ha scritto la testata Baza.

Fiori e peluche al Crocus, lo sgomento dei moscoviti.
Fiori e peluche al Crocus, lo sgomento dei moscoviti.

«Presi i quattro terroristi, fuggivano in Ucraina». Kiev nega

Il servizio di intelligence interna, l'Fsb, ha riferito che i quattro accusati di avere compiuto l'assalto sono stati arrestati con altre sette persone nella regione di Bryansk, circa 350 chilometri a sud-ovest di Mosca. I sospetti attentatori, che secondo le autorità russe sono tutti stranieri, viaggiavano a bordo di una Renault bianca, bloccata dopo un inseguimento. Il deputato Alexander Khinshtein, capo della commissione per la politica dell'informazione della Duma, ha affermato che a bordo sono stati trovati passaporti tagiki.

Secondo l'Fsb, i sospettati hanno cercato di fuggire verso il vicino confine con l'Ucraina, Paese nel quale avevano «contatti». E la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha sottolineato che «negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi», ricordando tra l'altro diversi «attentati contro personaggi pubblici e giornalisti».

Ma il consigliere presidenziale ucraino Mikaylo Podolyak ha risposto che «qualsiasi tentativo di collegare l'Ucraina all'attacco terroristico è assolutamente insostenibile» e che la versione dei servizi russi è «assurda».

Zelensky: "Putin vuole scaricare la colpa sull'Ucraina"

 

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Aggiornamento sabato 23 marzo, ore 15

Sale a 133 morti il bilancio provvisorio dell'attentato

Sale a 133 morti il bilancio provvisorio dell'attentato di ieri sera a una sala concerti di Mosca, mentre un centinaio sono i ricoverati. Nel discorso televisivo del presidente russo Vladimir Putin ha detto alla nazione: «Identificheremo tutti coloro che sono dietro a questo atto terroristico e pagheranno per questo». I responsabili della strage al Crocus City Hall di Mosca hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi «come i nazisti», ha sottolineato. 

Putin ha poi detto che i quattro responsabili dell'attacco al Crocus City Hall sono stati arrestati e che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina. Dai risultati parziali dell'inchiesta è emerso che «dalla parte ucraina del confine era stata creata "una finestra" per permettere ai quattro attentatori del Crocus City Hall di Mosca di attraversare il confine», ha affermato. «Dichiaro il 24 marzo giorno di lutto nazionale», ha detto Putin. Il terrorismo è un male che «non ha nazionalità» e quindi tutta la comunità internazionale deve cooperare con la Russia per combatterlo.

L'Isis ha rivendicato nuovamente l'attentato al Crocus City Hall di Mosca dichiarando che a mettere in atto l'attacco sono stati quattro dei suoi "combattenti" di cui ha pubblicato le foto. Lo riferisce l'agenzia di stampa Amaq del gruppo militante su Telegram. «L'attacco si inserisce nel contesto di una guerra furiosa tra lo Stato Islamico e i Paesi che combattono l'Islam», ha aggiunto Amaq.

Kiev ribadisce: «L'Ucraina non c'entra con l'attacco a Mosca»

Kiev ribadisce: «L'Ucraina non c'entra con l'attacco a Mosca». «Ci aspettavamo la versione dei funzionari russi sulla "traccia ucraina" nell'attacco terroristico al Crocus City Hall. Primitivismo e prevedibilità sono le caratteristiche dei servizi di sicurezza russi: qualsiasi tentativo di collegare l'Ucraina all'attacco terroristico è assolutamente insostenibile. L'Ucraina non ha il minimo legame con questo attacco. La versione dei servizi russi è assurda». Lo ha scritto su X il consigliere presidenziale ucraino Mikaylo Podolyak.

Le vittime

Sarebbe salito a 133, secondo quanto afferma la direttrice di Russia Today, Margarita Simonyan, citata dall'agenzia Ria Novosti, il bilancio provvisorio dei morti nell'attentato. I corpi delle ulteriori vittime sono stati trovati dai soccorritori sul luogo dell'attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, ha dichiarato la Commissione investigativa russa sul suo canale Telegram, citato da Interfax. «I servizi di emergenza hanno trovato i corpi di altre vittime sul luogo dell'attacco terroristico al Crocus City Hall durante lo sgombero delle macerie». Ad aver perso la vita anche tre bambini, secondo l'elenco diffuso questa mattina dall'autorità sanitaria locale. I ricoverati sarebbero un centinaio. 

 

Ore 9

Attentato a Mosca, spari e strage nella sala concerti. L'Isis rivendica

Mosca è tornata a vivere i peggiori incubi degli attacchi terroristici ceceni degli anni '90 quando ieri sera, 22 marzo, un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, ha fatto irruzione in una sala da concerti a nord-ovest del centro aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori.

Secondo alcune testimonianze, gli assalitori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l'intero edificio si è trasformato in un rogo.

Oltre 60 morti e 145 feriti, tra cui alcuni bambini, è il bilancio ancora provvisorio fornito dai servizi di sicurezza interni russi, Fsb.

L'Isis rivendica

Le autorità hanno aperto un'inchiesta per terrorismo e qualche ora dopo l'Isis ha rivendicato l'attacco. Miliziani dello Stato islamico, si legge in un messaggio sul canale Telegram del gruppo jihadista, "hanno attaccato un grande raduno (...) alla periferia di Mosca" e poi si sono "ritirati sani e salvi nelle loro basi".

Sparatoria a Mosca, le Forze di sicurezza entrano nella sala da concerto

Il presidente russo Vladimir Putin per il momento si è limitato ad augurare una pronta guarigione a tutte le persone rimaste ferite nell'attacco terroristico, riporta l'agenzia di stampa Tass. Putin, inoltre, è stato informato sullo stato di avanzamento delle indagini dai capi dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), del ministero degli Interni, della Commissione investigativa e della Guardia nazionale russa.

Strage a Mosca, gli spari nella sala e l'evacuazione del Crocus City Hall

Circa due settimane fa l'Fsb aveva detto di avere eliminato una cellula della branca afghana dell'Isis che pianificava un attacco armato nella capitale.

L'attacco di ieri sera è avvenuto nel quartiere di Krasnogorsk, fuori e dentro la sala da concerti Crocus City Hall, la più grande di Mosca con una capacità di oltre 6mila persone, dove stava per esibirsi la rock band Picnic.

Un centinaio di persone sono state tratte in salvo da dentro la sala o dal tetto, dove si erano rifugiate e che poi in parte è crollato a causa delle fiamme. Per spegnere l'incendio sono stati fatti alzare in volo alcuni elicotteri.

L'ambasciata italiana si è immediatamente attivata per verificare l'eventuale presenza di italiani, che al momento non risulta.

 

Spari ed esplosioni a Mosca durante un concerto - foto Ansa

 

Gli assalitori immortalati in un video

Mosca, gli aggressori in azione nella sala da concerto

In un video si vedono gli assalitori - almeno quattro, altri parlano di cinque - che si avvicinano armi in pugno verso l'entrata della sala da concerti, situata nel salone di un centro commerciale, e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo.

In un altro video, rilanciato da Novaja Gazeta Europa, si vedono decine di persone accalcarsi verso l'uscita dell'edificio per sfuggire all'attacco, mentre intorno si riconoscono ben visibili decine di corpi raggiunti dai colpi d'arma da fuoco.

Mosca, i corpi di alcune vittime nel foyer della sala da concerto

Secondo informazioni non confermate, 4 dei 5 assalitori sarebbero riusciti a scappare dopo la strage. Ria Novosti ha pubblicato una foto della vettura usata dagli assalitori per lasciare il luogo della strage: una Renault Symbol bianca.

Tutti gli eventi di massa e di intrattenimento in Russia sono stati cancellati per i prossimi giorni, mentre sono stati rafforzati i controlli di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici e negli aeroporti. La premier Giorgia Meloni ha espresso la "ferma e totale condanna del governo italiano per questo efferato atto di terrorismo", affermando che "l'orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile".

 

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Venerdì 22 marzo 

Sparatoria nella sala da concerto Crocus City Hall a Mosca: secondo il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa (Fsb)   si contano attualmente 40 morti e più di 100 feriti. Secondo i servizi segreti, i criminali rimasti nell'edificio potrebbero avere degli ostaggi. Il comitato investigativo ha aperto un procedimento penale come attacco terroristico. Gli agenti di sicurezza si stanno attualmente preparando a prendere d'assalto l'edificio.

Un rappresentante del Corpo dei Volontari Russi (Rdk), tra i gruppi paramilitari fedeli all'Ucraina responsabili di incursioni armate nelle regioni ucraine russe, ha negato qualsiasi coinvolgimento del gruppo nella sparatoria. "Ovviamente non abbiamo nulla a che fare con questo", ha detto un rappresentante del gruppo a Novaya Gazeta Europe. 

Spari ed esplosioni a Mosca durante un concerto - foto Ansa

Almeno quattro persone armate

In un video postato da Novaya Gazeta Europa si vedono gli assalitori - almeno quattro - che avanzano e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo poco fuori dall'ingresso, in un centro commerciale, e poi entrano. Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza russi, un'esplosione è avvenuta durante lo spettacolo, riporta la Tass. Era in programma il concerto della band rock Picnic.

Il tetto dell'edificio è in fiamme e rischia di crollare mentre ci sarebbero ancora persone all'interno. Le Squadre speciali di reazione rapida russa (Sobr) e le Unità speciali mobili della polizia (Omon) di Mosca sono state allertate e inviate al Crocus City Hall, lo hanno riferito i servizi operativi alla Tass. "Le unità Sobr e Omon di Mosca sono si stanno dirigendo sul posto", hanno riferito i servizi all'agenzia russa.

L'Autorità per l'aviazione russa ha annunciato che sono state rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti di Mosca.

 

Strage a Mosca, gli spari nella sala e l'evacuazione del Crocus City Hall

 

Tajani: «Non abbiamo segnalazioni su italiani coinvolti»

"Non abbiamo segnalazioni su italiani coinvolti nell'attentato di Mosca": lo ha detto al Tg1 il ministero degli Esteri Antonio Tajani. "Ho parlato con il nostro incaricato d'affari a Mosca, con il consolato, e anche l'Unità di crisi è allertata. I nostri connazionali che sono iscritti all'applicazione su Viaggiaresicuri hanno ricevuto un messaggio. Stiamo seguendo minuto per minuto".

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