<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Italia

«Tu non sei italiana». Casa in affitto negata a un'infermiera

.
Fatiha Sakhri ha raccontato la vicenda sulla sua pagina Facebook
Fatiha Sakhri ha raccontato la vicenda sulla sua pagina Facebook
Fatiha Sakhri ha raccontato la vicenda sulla sua pagina Facebook
Fatiha Sakhri ha raccontato la vicenda sulla sua pagina Facebook

Un lungo post sul suo profilo Facebook per raccontare quanto accaduto a lei e alla sua famiglia e denunciare la decisione di un affittacamere di Imola, nel Bolognese, di non metterle a disposizione un appartamento, prenotato senza problemi telefonicamente, dopo avere scoperto le sue origini non italiane.

 

Protagonista della vicenda - rilanciata dall’edizione bolognese di "Repubblica" - è una infermiera campana Fatiha Sakhri, cittadina italiana di origini magrebine. In cerca di una sistemazione a Imola, così da poter visitare il fratello, ricoverato per la riabilitazione all’Istituto Montecatone dopo un incidente avvenuto prima del lockdown, l’infermiera racconta di avere prenotato telefonicamente, senza alcun problema, una stanza. Salvo, poi, dover rinunciare a causa del ’dietrofront’ dei proprietari della casa, una volta arrivata a Imola.

 

«Lei non mi ha detto al telefono che non siete italiani, mi ha detto che venite da Napoli», scrive l’infermiera campana su Facebook, riferendosi alle parole pronunciate, a suo dire, dalla proprietaria dell’abitazione, stigmatizzandone il comportamento. 

 

Suggerimenti