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"Dopo anni di narrazione prima fascista e poi antifascista, è caduta la pregiudiziale ideologica. I ragazzi di oggi nei licei non capiscono perché bisogna dirsi antifascisti, i politici civettano con gli slogan del duce. Era ora di riscrivere questa storia da dentro. Perché il lettore diventasse antifascista alla fine e non all'inizio della lettura". Così lo scrittore Antonio Scurati in redazione a Repubblica racconta a Giulia Santerini l'intento del suo romanzo-documentario "M. Il figlio del secolo" (Bompiani). E spiega anche la gioia di vedere realizzato il progetto di dieci letture di Marco Paolini tratte dal suo romanzo e ascoltabili grazie al visualLab del sito ogni giovedì su Repubblica it e su iTunes. "Paolini appena ha letto le bozze mi ha chiamato esprimendo il desiderio di leggerlo, un civil service", racconta l'autore. Video tratto da FbLive Repubblica

Scurati: "Era tempo di raccontare Mussolini ai giovani, alla fine della lettura diventi antifascista"

"Dopo anni di narrazione prima fascista e poi antifascista, è caduta la pregiudiziale ideologica. I ragazzi di oggi nei licei non capiscono perché bisogna dirsi antifascisti, i politici civettano con gli slogan del duce. Era ora di riscrivere questa storia da dentro. Perché il lettore diventasse antifascista alla fine e non all'inizio della lettura". Così lo scrittore Antonio Scurati in redazione a Repubblica racconta a Giulia Santerini l'intento del suo romanzo-documentario "M. Il figlio del secolo" (Bompiani). E spiega anche la gioia di vedere realizzato il progetto di dieci letture di Marco Paolini tratte dal suo romanzo e ascoltabili grazie al visualLab del sito ogni giovedì su Repubblica it e su iTunes. "Paolini appena ha letto le bozze mi ha chiamato esprimendo il desiderio di leggerlo, un civil service", racconta l'autore. Video tratto da FbLive Repubblica

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29 marzo 2024