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Alessandro Mancori, uno dei tre legali della sindaca di Roma Virginia Raggi, spiega perché il giudice abbia usato la formula "il fatto non costituisce reato" per assolvere la prima cittadina nel processo per la nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro Raffaele tuttora sotto procedimento per abuso d'ufficio. "Il giudice si è reso conto che nella nomina di Marra qualcosa di anomalo c'è stato, ma ha riconosciuto che la sindaca non ne era a conoscenza e l'ha sollevata da qualunque responsabilità" di Francesco Giovannetti

Raggi assolta, la difesa: "Nomina Marra anomala, ma la sindaca non sapeva"

Alessandro Mancori, uno dei tre legali della sindaca di Roma Virginia Raggi, spiega perché il giudice abbia usato la formula "il fatto non costituisce reato" per assolvere la prima cittadina nel processo per la nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro Raffaele tuttora sotto procedimento per abuso d'ufficio. "Il giudice si è reso conto che nella nomina di Marra qualcosa di anomalo c'è stato, ma ha riconosciuto che la sindaca non ne era a conoscenza e l'ha sollevata da qualunque responsabilità" di Francesco Giovannetti

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