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Per i difensori della prima cittadina, gli avvocati Pierfrancesco Bruno, Emiliano Fasulo e Alessandro Mancori, la richiesta del Pm Dall'Olio di condanna a dieci mesi della sindaca Raggi per falso ideologico in atto pubblico, in relazione alla nomina alla Direzione Turismo di Renato Marra, è un'ipotesi che non sussiste. "C'era una prassi che veniva utilizzata sul codice etico che nei fatti era già stato disapplicata con Nogarin e Pizzarotti - affermano gli avvocati - Non può essere quello il movente sotteso a un falso per il quale oggi siamo qui a processo". di Martina Martelloni

Processo Raggi, gli avvocati difensori: "Codice etico non può essere movente per condanna"

Per i difensori della prima cittadina, gli avvocati Pierfrancesco Bruno, Emiliano Fasulo e Alessandro Mancori, la richiesta del Pm Dall'Olio di condanna a dieci mesi della sindaca Raggi per falso ideologico in atto pubblico, in relazione alla nomina alla Direzione Turismo di Renato Marra, è un'ipotesi che non sussiste. "C'era una prassi che veniva utilizzata sul codice etico che nei fatti era già stato disapplicata con Nogarin e Pizzarotti - affermano gli avvocati - Non può essere quello il movente sotteso a un falso per il quale oggi siamo qui a processo". di Martina Martelloni

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