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<a href="https://www.repubblica.it/politica/2018/11/08/news/pd_statuto_congresso_assemblea_orlando_segretario_premier-211133123/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S3.4-T1">Restano in sospeso le nuove norme del Pd che prevedevano, tra l'altro, la separazione tra il ruolo del segretario e quello del candidato premier</a>. "Fin dall'origine avevamo deciso che avremmo portato le proposte all'attenzione dell'Assemblea solo con l'accordo di tutti - spiega il presidente Matteo Orfini -. Visto che sui punti più sensibili politicamente questo accordo non c'è, abbiamo optato per la soluzione alternativa, cioè offrire l'elaborazione che abbiamo fatto al dibattito congressuale". di Francesco Giovannetti

Pd, saltano le modifiche allo statuto, Orfini: "Non c'era accordo, tutto rimandato al Congresso"

Restano in sospeso le nuove norme del Pd che prevedevano, tra l'altro, la separazione tra il ruolo del segretario e quello del candidato premier. "Fin dall'origine avevamo deciso che avremmo portato le proposte all'attenzione dell'Assemblea solo con l'accordo di tutti - spiega il presidente Matteo Orfini -. Visto che sui punti più sensibili politicamente questo accordo non c'è, abbiamo optato per la soluzione alternativa, cioè offrire l'elaborazione che abbiamo fatto al dibattito congressuale". di Francesco Giovannetti

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