Pd, Corallo è il candidato più giovane: "Lacchè e dirigenti da azzerare, serve rivoluzione"
Trentuno anni, laureato in filosofia, Dario Corallo è il più giovane candidato alla segreteria del Pd e vuole essere espressione "di quei trentenni che lavorano, quando va bene, in nero nel terzo settore". Presente a Milano al Forum per l'Italia, sostiene "l'azzeramento di tutto il gruppo dirigente del partito". "Non è una rottamazione-bis - tiene a sottolineare - ma la base si è scocciata. Sono vent'anni che la sinistra continua a perdere consensi e questi dirigenti non si chiedono perché". E accusa: "Da quando mi sono candidato ricevo telefonate da dirigentucoli che mi offrono sostegno in cambio di future poltrone. Ma è questo che voglio combattere" di Andrea Lattanzi