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I video diffusi in rete sulle violenze ai migranti in Libia raccontano "torture infami" che sono però "praticate non nei centri governativi ed ufficiali" ma "nei centri gestiti dagli scafisti e dai trafficanti di esseri umani". Così il ministro degli Interni Matteo Salvini, intervistato a margine dell'incontro con il primo ministro ungherese Viktor Orban, commenta i filmati usciti nelle ultime ore che anche Papa Francesco ha voluto vedere. "Dormo sonni tranquilli di notte - ha specificato Salvini - perché so che sto combattendo quei trafficanti di esseri umani che con i loro proventi alimentano i mercati di armi e droga". "Non so come dormano - ha concluso - chi prima di me ne ha fatti sbarcare 700.000 ed affogare 15.000". di Andrea Lattanzi

Libia, Salvini: "Torture infami ma non fatte in centri governativi. Dormo sonni tranquilli"

I video diffusi in rete sulle violenze ai migranti in Libia raccontano "torture infami" che sono però "praticate non nei centri governativi ed ufficiali" ma "nei centri gestiti dagli scafisti e dai trafficanti di esseri umani". Così il ministro degli Interni Matteo Salvini, intervistato a margine dell'incontro con il primo ministro ungherese Viktor Orban, commenta i filmati usciti nelle ultime ore che anche Papa Francesco ha voluto vedere. "Dormo sonni tranquilli di notte - ha specificato Salvini - perché so che sto combattendo quei trafficanti di esseri umani che con i loro proventi alimentano i mercati di armi e droga". "Non so come dormano - ha concluso - chi prima di me ne ha fatti sbarcare 700.000 ed affogare 15.000". di Andrea Lattanzi

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