Accuse di lavoro nero, Santoni: "Così ho preso soldi in contanti dalla famiglia Renzi"
Andrea Santoni, l'italiano che oggi vive a Londra racconta: "Sì, ho lavorato in nero per i Renzi". Nel 1997, a Firenze, dopo un colloquio con Matteo Renzi, ha lavorato per sei mesi per la Speedy, società della famiglia Renzi, consegnando giornali ai semafori. Santoni spiega: "Non ho mai firmato contratti, era tutto a nero, andava bene a me, andava bene a Matteo. Non ho mai ricevuto contributi ofirmato niente".Intervista di Jean Paul Bellotto - Radio Capital