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Un manifesto su Facebook che raffigura il presidente della Commissione Ue Juncker insieme al magnate ungherese George Soros, accompagnato da scritte allarmanti sui piani dell'Unione per minare i confini nazionali e spalancare le porte all'immigrazione. Un'immagine in stile "complottistico" come molte altre che girano in rete, che stavolta però non viene diffusa da un gruppo o da una pagina privata, ma dall'account ufficiale del governo dell'Ungheria guidato da Viktor Orban. Un attacco, quello a Juncker, che arriva da un compagno di partito, dato che come il presidente dell'esecutivo comunitario, anche Orban milita nel Partito Popolare Europeo. Tutti questi elementi hanno portato a una durissima risposta da parte della Commissione Ue, per bocca del portavoce capo Margaritis Schinas, nel corso del briefing giornaliero con la stampa. "È scioccante che queste ridicole teorie complottistiche siano diventate così mainstream - ha detto Schinas - gli ungheresi si meritano fatti non finzione". Video di Marco Billeci

Ue, campagna shock di Orbán: "Complotto Soros-Juncker pro migranti". La Commissione: "Incredibile fake news"

Un manifesto su Facebook che raffigura il presidente della Commissione Ue Juncker insieme al magnate ungherese George Soros, accompagnato da scritte allarmanti sui piani dell'Unione per minare i confini nazionali e spalancare le porte all'immigrazione. Un'immagine in stile "complottistico" come molte altre che girano in rete, che stavolta però non viene diffusa da un gruppo o da una pagina privata, ma dall'account ufficiale del governo dell'Ungheria guidato da Viktor Orban. Un attacco, quello a Juncker, che arriva da un compagno di partito, dato che come il presidente dell'esecutivo comunitario, anche Orban milita nel Partito Popolare Europeo. Tutti questi elementi hanno portato a una durissima risposta da parte della Commissione Ue, per bocca del portavoce capo Margaritis Schinas, nel corso del briefing giornaliero con la stampa. "È scioccante che queste ridicole teorie complottistiche siano diventate così mainstream - ha detto Schinas - gli ungheresi si meritano fatti non finzione". Video di Marco Billeci

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